LA BUGIARDA?

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

Affermare che la signora Meloni è una bugiarda patentata è villipendio delle istituzioni?
Sui banchi dell’opposizione per vellicare la pancia del suo elettorato aveva promesso un blocco navale contro i migranti.
Da gennaio a luglio di quest’anno gli arrivi sono stati il doppio di quando Meloni chiedeva a Lamorgese di dimettersi.
Il programma elettorale di Fratelli d’Italia conteneva la seguente proposta: <<Sterilizzazione delle entrate dello Stato da imposte su energia e carburanti e automatica riduzione di Iva e accise>>.
Gennaio 2023, Meloni: <<Il taglio alle accise ora non è possibile>>.
Sempre lei: <<Draghi smentisca la vendita di Ita a Lufthansa>>.
Maggio 2023. Pinocchietta vende Ita ai tedeschi.
Luglio 2021. La premier indignata: <<È entrato in vigore l’ennesimo obbligo per le micro imprese di avere il Pos. Semplicemente vergognoso>>.
Giugno 2023. Meloni estende l’obbligo di utilizzo del Pos anche ai tabaccai.
Sulle trivelle. In occasione del referendum disse un perentorio: <<basta>>.
Appena insediata a palazzo Chigi ha dato subito il via libera a nuove trivellazioni.
2018 è amore incondizionato per Putin. La Meloni verga il seguente tweet: <<Complimenti a Vladimir Putin per la sua quarta elezione a presidente della Federazione russa. La volontà del popolo in queste elezioni russe appare inequivocabile>>.
Sulla guerra in Ucraina, quando era solo presidente di Fratelli d’Italia: <<l’Europa ha deciso di farsi difendere dagli Stati Uniti ma quando lo chiedi devi sapere che l’altro non lo farà gratis… L’ingerenza americana è una scelta europea ed è una scelta sbagliata>>. C’è di più: <<Non faremo i muli da soma dell’Occidente… >>
La Meloni premier schiera il governo italiano con Kiev senza se e senza ma. E si fa ritrarre mano nella mano con Biden.
Altra piroetta. Ricordate quando diceva <<è finita la pacchia in Ue>>?
Ora sorrisoni e selfie con Ursula von der Leyen. Basta con la modalità combat. In cambio di niente.