DI BARBARA LEZZI
Facciamo l’Ottobre Rosa per sensibilizzare la prevenzione sui tumori femminili.
Ma, una volta ben sensibilizzate, andiamo a prenotare, ci ritroviamo con un appuntamento che, se va bene, è a distanza di un anno. Non cambia niente se hai già scoperto di essere malato o se ne hai un concreto sospetto. All’ansia e alla paura si aggiunge l’angoscia di dover recuperare dei soldi per andare da un medico a pagamento che se aspetti il pubblico rischi di crepare prima che ti riceva qualcuno.
E ancora. Ad ogni notizia su violenze commesse o subite da minori, assistiamo alla soluzione da parte di politici, opinionisti e esperti: la scuola deve fare di più.
Bene, ma intanto si tagliano i fondi per la sanità e la scuola.
Si tagliano diritti, vite, futuro e dignità.
Ma avremo il ponte sullo Stretto, il PNRR in ritardo con tagli proprio sulla Salute e il governo che va a caccia di fantasmi.
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Contenti voi, io no.
