“OLTRE IL DANNO LA BEFFA PER I DISABILI.” AMMINISTRAZIONE CELENTANO IMBARAZZANTE!

DI FERDINANDO TRIPODI

In campagna elettorale da candidato consigliere della lista Matilde Celentano Sindaco, intervenivo proprio in merito al Piano di eliminazione barriere architettoniche.

Tra le priorità nell’agenda di governo del candidato Sindaco Matilde Celentano, infatti, c’era proprio rendere Latina a misura di persona senza lasciare nessuno indietro.

“Non è accettabile – dichiaravo– che ad oggi un disabile, o anche una mamma con una carrozzina, non possa fare una passeggiata in centro o in periferia e si debba trovare davanti marciapiedi senza scivolo e scalinate senza una banale rampa o un ascensore.

I piani di eliminazione delle barriere architettoniche, chiamati tecnicamente Peba, negli edifici pubblici sono obbligatori per legge dal lontano 1986, dal 1992 anche per gli spazi urbani.”

Evidentemente però Matilde Celentano e la squadra da Lei scelta non hanno ben capito cosa significhi eliminare tutte quelle barriere che rendono ancora più difficile la vita a persone con una disabilità tale da costringerli su una carrozzina.

Ed ecco che in Via dell agora ci si trova difronte ad una situazione che ha dell’incredibile.

Subito dopo lo scivolo che permette ad una persona in carrozzina di salire sul marciapiede ci si trova davanti ad un enorme tronco di albero lasciato lì e che indubbiamente non permette alla persona di poter continuare ad utilizzare il marciapiede.

Cosa ancora più grave è che sarebbe costretto a tornare indietro facendo un enorme difficoltà e rischiando anche di cadere.

È inaccettabile tutto ciò! Il Sindaco Matilde Celentano deve immediatamente porre rimedio a quanto accaduto e chiedere scusa per coloro che evidentemente avendo agito con superficialità non si sono accorti della situazione

Non basta colorare il manto stradale o un marciapiede per dire di aver risolto un problema molto più grande.