LA “SOFFERENZA”

DI CLAUDIO KHALED SER

 

In una settimana, quella trascorsa dalla firma del “memorandum”, in Italia sono sbarcate 7.359 PERSONE.

Il dato é fornito dall’ISPI e conferma come gli accordi sottoscritti con la Tunisia siano soltanto carta straccia.
A parte i soldi ovviamente, quelli contano eccome.
Dopo una settimana da quell’accordo, tutti si sono ritrovati a Roma per una kermesse patetica ed inutile.
Festicciola prodotta dalla Ditta Meloni & Co. specializzata in “fumo negli occhi” e “chiacchere da bar”.
Particolarmente assurdo l’intervento, peraltro applaudito da tutti, del premier libico Dbeibeh :
“Il mio cuore si spezza nella sofferenza quando vedo un Migrante lottare contro la morte, abbandonato al suo destino nel deserto”.
Teatrino alla Merola di uno dei più famigerati attori dell’eccidio migratorio, responsabile dei Campi di sterminio libici.
Senza vergogna, senza pudore.
Poi naturalmente ha chiesto altri soldi sventolando lo straccio di questa sua sofferenza:
“Abbiamo bisogno di concreti aiuti economici per far fronte a questo impegno nell’alleviare le sofferenze dei Migranti “.
Se ci fosse un dio, avrebbe dovuto incenerirlo mentre parlava.
E l’Italia si é messa in prima fila per candidarsi al ruolo di mediatrice di questo scandaloso scambio sul Mediterraneo, le vite umane per soldi e per consenso elettorale.
Quei settemila e rotti migranti sbarcati in una settimana sono il pizzino della Tunisia per suggerire come i migranti oggi siano la vera arma non convenzionale nel cuore dell’Europa, il mezzo più facile per fare soldi dopo quello di rapinare una banca.
Il “Piano Mattei” tanto decantato dalla Ditta, è un’operazione coordinata di cannibalismo e ricatto.
È la questua di governanti illiberali che aprono e chiudono i rubinetti da cui fuoriescono disperati indifesi da dare in pasto all’opinione pubblica per alzare il prezzo del loro illegale contenimento.
Quelle settemila persone sbarcate sono l’avviso di garanzia all’Italia e all’Ue:
Vi illudete di fermare le persone che scappano dalla fame e dal piombo senza occuparvi della fame e finanziando il piombo ?
Questa farsa romana si é conclusa con un niente di fatto.
Solo chiacchere, false, vuote e immorali.
Ciascuno é tornato a casa con in mano una cambiale, ma in bianco, senza cifra, senza data e senza firma.
Sarà compilata durante gli accordi bilaterali, con ciascun Stato, in un prossimo futuro.
La prima alla Tunisia é già stata pagata.
Il risultato ?
7.359.