DI CLAUDIO KHALED SER
Presidente Sayed :
” La TUNISIA non sarà il campo profughi dell’Europa “
Premier Meloni :
” L’ITALIA non sarà il campo profughi dell’Europa “
Stesse parole, stesso concetto.
Ma se le pronuncia Sayed, sono l’espressione del suo bieco razzismo.
Se le dice la Meloni, sono il pressante invito a sostenere umanamente l’Italia.
Ma il copia/incolla non finisce qui.
Presidente Sayed :
” In Africa bisogna intervenire sui Paesi d’origine dei flussi migranti “
Premier Meloni :
” In Africa bisogna intervenire sui Paesi d’origine dei flussi migranti “
I respingimenti di Sayed sono contro tutti i Diritti Umani, quelli della Meloni sono la salvaguardia dei confini nazionali.
Mettetevi d’accordo.
L’ Italia vorrebbe rispedirli tutti al mittente e per l’Europa é “cosa buona e giusta”.
La Tunisia lo fa, ma NON é “cosa buona e giusta”.
Von Der ecc. :
” In Europa decidiamo noi chi entra “
Sayed :
” In Tunisia decidiamo noi chi entra “
Perché quella può dirlo ma se lo dice la Tunisia é “disumano” ?
Perché Sayed é un “dittatore”.
Etichetta incollata addosso per screditarlo davanti alla pubblica opinione mondiale, ignorando che il Popolo tunisino é schierato dalla sua parte, lo sostiene e lo incita a continuare la sua battaglia contro tutti coloro che hanno ridotto la Tunisia in bancarotta.
Se la UE avesse accettato i continui inviti del Presidente che si é detto disponibile ad illustrare il programma politico del suo mandato, forse non saremmo arrivati a questo punto.
Ma l’ignoranza fa comodo, puoi ciarlare quanto vuoi e dire le più stupide opinioni, dandole in pasto agli altri ignoranti che se le bevono.
Anche ieri é stato molto chiaro :
“In Tunisia NON sono benvenuti tutti coloro che intendono ridurci a “stato coloniale” dettandoci regole e imponendoci assurdi diktat sulla pelle dei nostri cittadini “
E ancora :
“Noi siamo e saremo grati a tutti coloro che vogliono e vorranno aiutarci, ma non accetteremo mai di sottostare alle regole di una politica economica che vuol mettere in ginocchio il Popolo. Non lo faremo mai e questo dev’esser chiaro sempre e, soprattutto, a coloro che promettono “aiuti alle loro condizioni” in netto contrasto con le nostre “.
E’ cosi’ che parlano i “dittatori” ?
Non mi pare.
