TRIPODI A MATILDE CELENTANO: “L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È MORTO”

DI FERDINANDO TRIPODI

Una lista bella, unita, determinata.
Un 15,06% guadagnato con il sacrificio di tutti i 31 candidati, che chi più chi meno hanno, abbiamo saputo portare un importante risultato che ha lasciato senza parole tutti.

Siamo riusciti a lasciare indietro partiti importanti come Lega e Forza Italia attualmente anche al Governo del Paese.

Eppure tutto ciò pare oggi non sia servito.
Peggio ancora è stato totalmente sprecato.
Oggi, grazie proprio alla fondatrice della Lista, l’attuale Sindaco Celentano, che nonostante le promesse fatte del tipo: “ci sarò anche dopo…comunque vada” , in realtà poi nessuno la vede e la sente da almeno un mese.

Matilde ha dimenticato in fretta, e chi dimentica prima o poi finirà per essere dimenticata.
Lo dico da sempre e lo dirò sempre perché credo fermamente che chi dimostra “irriconoscenza” non merita alcuna riconoscenza.

Chi non mantiene le promesse risulta non più credibile e quindi non più sostenibile.

Qualche giorno fa dalla Lista è già “scappato” un consigliere, Licata passato all’UDC !
Oggi un articolo apparso su Latina Oggi non lascia alcun dubbio: la Lista è in affanno, i pochi rimasti sono pronti a lasciare e traslocare verso partiti più attenti e più rispettosi.

Non nascondo che provo un senso di profonda tristezza, ci avevo creduto in Matilde, credevo in ciò che mi diceva e che diceva alla città!

I termini che utilizzava erano entusiasmanti, finalmente un Sindaco che parlava a TUTTI, un Sindaco libero dal solito modus operandi del “tu sei Sindaco ma comando io”.

Purtroppo oggi mi chiedo e soprattutto chiedo a Matilde: “cosa non abbiamo capito”?

Sicuramente tante, troppe cose.

Ma oggi è troppo tardi, non solo per ognuno di noi ma soprattutto per la Lista Celentano che indubbiamente nei prossimi giorni vedrà la fuga di altri Consiglieri che segnerà definitamente la morte politica di una lista che avrebbe potuto cambiare la storia.