NOTTI VIOLENTE A SFAX

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Sfax é la seconda città più importante della Tunisia, vi abitano oltre 600 mila Persone che superano il milione con i centri extra urbani.

E’ un polo industriale importante, direi fondamentale per l’economia del Paese e le sue coste sono il punto più vicino all’isola di Lampedusa.
Quindi, per entrambi i motivi, richiama tutti coloro che vogliono lavorare o vogliono partire.
Sono oltre 300.000 i Migranti sub sahariani presenti nel territorio.
Entrati illegalmente in Tunisia dalla Libia e, in minima parte, dall’Algeria.
Non hanno soldi, non hanno casa, non hanno lavoro.
Non trovano nessuna delle tre cose.
La miseria, la disperazione, sono la pancia delle violenze.
Questo ovunque e non solo in Tunisia.
In pochi mesi il tasso di criminalità a Sfax si é QUINTUPLICATO.
Furti, aggressioni, rapine sono ormai all’ordine del giorno.
I cittadini proteggono come possono le loro case ed i loro negozi.
Dopo le sette di sera si barricano in casa e la città cade nelle mani dei Disperati.
Caffé e ristoranti sono costretti a chiudere al tramonto per evitare le loro incursioni, i mercati sono presidiati da gruppi di cittadini che vogliono salvare le loro merci dalle razzie, NESSUNO é al sicuro se mette il naso fuori dalla porta.
Si puo’ vivere cosi’ ?
Se Sfax fosse in Italia e si chiamasse Bari, Livorno o Bergamo cosa ne pensereste ?
Se camminare per strada vi costasse la vita, cosa ne pensereste ?
La Tunisia NON é un Paese razzista.
NON lo é mai stato.
E’ un Paese che si vuole difendere dalla criminalità, dalle aggressioni, dalle violenze.
Ieri un Uomo tunisino é stato accoltellato a morte solo perché si é rifiutato di consegnare il magro incasso del suo negozio.
Ucciso per pochi dinari sulla porta di casa.
Voi vivreste in questa situazione ?
Accettereste tutto questo ?
Il Presidente Sayed ha chiesto più volte l’aiuto dell’UE per ripristinare il controllo delle frontiere a sud.
Noi gli mandiamo motovedette per controllare il mare.
Ma brutti coglioni che non siete altro, lo volete capire che il problema é la terraferma e non il mare ?
Lo volete capire che bisogna intervenire sulle rotte desertiche che portano migliaia di Persone dal Camerun , dalla Costa d’Avorio, dal Ciad e dalla Nigeria, verso la Tunisia ?
Una volta dentro, questi sono i problemi che nascono.
E voi cosa fate ?
Date del razzista al Governo tunisino ?
Se non capite, se non avete capito, prendete in affitto un appartamento a Sax, abitateci per un mese, vivete minuto per minuto la paura anzi il terrore.
Poi siete autorizzati a parlare.
Troppo comodo sentenziare dai divani in finta pelle.
Venite e provate, poi ne parliamo.
Com’é possibile che NESSUNO e ribadisco NESSUNO, intervenga presso i Governi dei Paesi sub sahariani per arginare questa marea di Migranti ?
Chiedete alla Tunisia di far da tampone, di chiudere le stalle quando ormai i buoi sono scappati ?
Chiedete di fermarli in mare e non prima sulle soglie del deserto ?
Siete semplicemente ridicoli ed aggiungo, terribilmente stupidi.