L’UOMO E LA NATURA

DI ALESSANDRO BATTAGLIA

 

In poche ore, quel genio incredibile che è l’essere umano, si è già organizzato per uccidere l’Orso in Trentino.

Avesse la stessa velocità nell’organizzarsi a non far aspettare due anni per una visita specialistica, eliminare povertà e disoccupazione, saremmo in un mondo perfetto…
L’uomo ha sentenziato che l’Orso è colpevole di aver deciso, pianificato, organizzato e ucciso Andrea Papi, a cui va il pensiero e alla sua famiglia le condoglianze e l’affetto.
L’uomo ha deciso che non c’è spazio su questa Terra per uomini e animali, quindi, tutti gli animali che fanno il loro mestiere, perché l’Orso, in quel momento, stava facendo il suo mestiere, cioè proteggere se stesso e, forse, i suoi figli, devono essere eliminati.
L’uomo, un giorno, ha deciso che l’Orso andava introdotto di nuovo in Trentino, perché, vi ricordo, era già stato sterminato da quel genio incredibile che è l’essere umano, perché è bellissimo avere gli Orsi nel bosco, a patto che si comportino bene e siano educati…
Andrea Papi è stato ucciso dal comportamento criminale dell’uomo, quell’uomo che ha sempre pensato di poter disporre della natura come meglio credeva, quell’uomo che si è sempre sentito padrone incontrastato del Pianeta.
Basterebbe poco per evitare morti inutili, basterebbe avere attenzione e rispetto per certi luoghi e per gli animali che ci vivono, basterebbe davvero poco, ma è più facile ammazzare un orso che proteggere lui e i nostri simili, sparare è più facile di ragionare…