“LA SECONDA CHE HO DETTO”

DI SALVATORE GRANATA

 

-Noodles: I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi. Chi avrebbe puntato su di te?
-Fat Moe: Io avrei puntato tutto su di te.
-Noodles: E avresti perso.
(C’era una volta in America)
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Alla Camera i 5S hanno presentato una mozione per vietare ai parlamentari di ricevere soldi da Stati stranieri.
“Bene, bravi, 7+”, avrebbero commentato Cochi e Renato.
E’ un sistema che si presta a lacchezzi poco leciti, elevando a sistema conclamato il conflitto di interessi, e poi quindicimila euro al mese gli possono bastare, considerando anche la qualità dei legni.
Su questa mozione il pd si è astenuto.
Astenuto, cacchio!
Che quando ti astieni i casi sono due: o non hai idee o, ed è mille volte peggio, non hai il coraggio di esprimerle o di difenderle.
E’ evidente che si tratti della seconda che ho detto, come sempre.
Si tratta solo di capire quale sia il motivo di questa pavidità, ma forse lo capiremo nel prossimo paragrafo.
Ora, se è vero, come diceva qualcuno, che due indizi fanno una prova, e se assumiamo come indizi l’approvazione dell’invio delle armi e questo, avremmo quindi la prova che il nuovo corso del PD, NEI FATTI, si discosta poco e niente da quello di un Letta qualsiasi, e che l’influenza di Renzi dentro quel partito è ancora del tutto evidente, visto che la proposta dei 5S riguardava soprattutto lui.
Insomma, per rifarsi alla citazione filmica dell’inizio, non proprio una partenza da vincente per Schlein.
Leggo infine, tanto per sdrammatizzare un po’, che ha dichiarato in un’intervista, a proposito del suo amore per il calcio, di aver tifato prima Milan, poi Juve, e che adesso simpatizza Bologna.
Ecco, spero che in politica abbia le “idee più chiare”.
Al testo di Lucio, mio parere personale, aggiungo che la Schlein è soltanto una sardina che ce l’ha fatta. Un’operazione di marketing al contrario ma con le stesse idee di chi viene presentato come nuovo (un esempio in foto).
Per il resto, da quel partito infestato da DEMOCRISTIANI ANDREOTTIANI, non uscirà mai nulla di buono. Non bastano i rimpasti di poltrone, ci vuole un cambio di mentalità con una vera forza nuova di sinistra (l’ennesima), in particolare culturale e pro lavoro, che si dedichi ai cittadini comuni, alle categorie più fragili e non come fa il PD che stende tappeti rossi agli oligarchi, ai lobbisti e alle banche.
Siamo senza sinistra, con il Movimento che deve sostituirsi a questa (ma da tempo) e che non si può appoggiare a nessun’altra forza politica.
Caos totale.