QUI NAPOLI – RINGRAZIAMENTI SETTIMANALI

DI ENZO PALIOTTI

 

Anche contro l’Empoli possiamo dire: “pratica evasa”.

Adesso vi aspettate i ringraziamenti per le “raccomandazioni” avute in settimana del tipo: “Empoli è un osso duro”, “attenti che giocano bene”, “hanno battuto l’Inter”, che assomigliano sempre di più a speranze ormai perdute. Per la verità però non ne abbiamo sentite tante e dai soliti “esperti”, si quelli che Roberto Baggio definisce “ex colleghi incapaci di fare tre palleggi di seguito che parlano in TV”. Sarà perché sono settimane, anzi mesi, che intravedono, e/o prevedono, il crollo del Napoli che poi non è arrivato e per evitare l’ennesima figuraccia hanno taciuto.

Quel tale Marocchi, avendo fallito ogni tentativo di “secciare” (termine napoletano per significare il “GUFARE”) in Campionato non si è espresso dedicandosi però alla Champions affermando che “in Europa è diverso, è tutta un’altra musica” ricevendo anche in quel contesto tanti attestati sonori (pernacchi come diceva Eduardo) che si spera non lo facciano smettere, pare che le sue “raccomandazioni” portino bene.

Che dire, non sono un tecnico, sono solo un tifoso che si chiede cosa debba ancora fare il Ciuccio Azzurro” per ottenere la credibilità, che ormai ha meritato sul campo, anche sulla carta stampata nostrana che pare quasi infastidita dalle performance della compagine di Spalletti.

Comunque restiamo calmi e con i piedi per terra, certo c’è chi ha già confezionato bandiere con il terzo tricolore (con i dovuti e proverbiali scongiuri) ma, rassicuriamo chi parla di esagerazioni, i napoletani in massima parte stanno tutti con le dita incrociate e seguono, per ora, l’istituzionale “carpe diem” e quindi festeggiamo solo per la vittoria di Empoli pensando sempre che: “domani è un altro giorno” fedeli al motto che “nel doman non v’è certezza”.

Buon campionato.

(Foto da Napoli Magazine).