VIDEOGAME. RATTI CONTRO RANE NEL FANTASY MEDIEVALE “TAILS OF IRON”

DI LUCA BAGATIN

“Tails of Iron”, sviluppato da Odd Bug Studio (https://www.oddbug.co.uk) e edito da United Label Games (https://www.unitedlabelgames.com), è una fiaba fantasy avventurosa e piuttosto sanguinolenta nella quale vestiremo i panni del Principe-ratto Redgi, erede al trono dei ratti.

Anticamente, Re Rattus – padre di Redgi – riuscì a sconfiggere le orde di rane guidate da Verruca Verde, ricacciarle nelle paludi e a creare un Regno di pace e prosperità per tutti i ratti.

Quando Re Rattus iniziò a invecchiare, purtuttavia, Verruca Verde deciderà di vendicarsi, assaltare il castello di Re Rattus, ucciderlo e… da allora il caos imposto dalle rane tornò a regnare!

Solo il Principe Redgi potrà ristabilire la pace per i ratti, iniziando un’avventura alla ricerca dei suoi fratelli, il cuoco e l’armaiolo, che potranno aiutarlo nell’impresa di ricostruire il Regno distrutto.

“Tails of Iron” è un GDR ottimamente disegnato a mano, con aspetti di crafting che ci permetteranno di realizzare nuove armi, armature, scudi ed elmi da equipaggiare, oltre che cibarie con le quali nutrirci e rafforzare la nostra salute.

I combattimenti di gioco sono tutt’altro che semplici e i comandi ci verranno spiegati nei primi momenti di gioco, dal nostro fratello minore Dug, il quale ci giuderà all’interno del castello di nostro padre. Qui, oltre a parlare con Re Rattus, interagiremo anche con gli altri nostri fratelli.

Nostro fratello Rem, il cuoco, ci proparerà da mangiare, mentre nostro fratello Bam, l’armaiolo, oltre a prepararci le prime armi, ci insegnerà a combattere contro dei manichini.

Imparati questi rudimenti di gioco saremo pressoché pronti a difendere il castello.

Purtroppo saremo presto sconfitti e, infatti, il castello sarà letteralmente distrutto dal ritorno del clan delle rane e nostro padre sarà brutalmente ucciso.

Da allora inizierà per noi una forsennata ricerca dei nostri fratelli in tutto il regno, ormai caduto nelle mani del clan delle rane.

Esploreremo un mondo medievale alternativo, fatto di ratti, rane zombie, larve giganti e personaggi unici, che incontreremo nel corso dell’avventura.

Raccoglieremo oggetti utili a costruire armi, pozioni per la guarigione, ricette di cucina, armi sempre più potenti e monete d’oro.

Padroneggiare i comandi di combattimento contro le rane è l’aspetto più difficile del gioco.

I combattimenti, infatti, sono tutt’altro che semplici anche alla difficoltà “media” di gioco. Non ne parliamo poi dei combattimenti contro i boss, ovvero rane giganti che ci attacchieranno in modo micidiale.

Starà a noi parare i colpi, assestarne di nuovi e respingere, con lo scudo, gli attacchi. Lo scudo, inoltre, sarà fondamentale anche per parare le frecce che saranno scoccate dalle rane-arcere.

Parare, schivare e contrattaccare sono quindi le regole base per un ottimo combattimento. Che, certamente, non si risolverà sempre in pochi secondi, ma è certamente la parte più convolgente del gioco, assieme a una storia ben curata e ottimamente disegnata con una grafica colorata in 2D, che sembra quasi un libro di fiabe per ragazzi.

Le armi (spade, lance, asce, arco e frecce e relativi elmi, armature e scudi) vanno scelte ed equipaggiate con cura, perché, se è vero che un’arma più pesante può anche essere più potente, è anche vero che il peso che dovremo portare potrebbe renderci meno agili. E l’agilità è spesso la chiave per schivare i colpi del nemico.

I dialoghi, nel corso del gioco, sono composti essenzialmente da fumetti disegnati che ci indicheranno o la strada da percorrere o azioni da compiere e saranno accompagnati dai versi degli animaletti ai quali ci rivolgeremo, di volta in volta.

Nel corso del gioco, inoltre, è possibile accedere anche ad avventure secondarie da poter completare, a piacere, delle quali ci informerà nostro fratello Dug.

Per i salvataggi di gioco, invece, potremo far sedere il nostro Redgi sulle panchine nelle quali ci imbatteremo, di tanto in tanto.

I sottotitoli di gioco sono tradotti in italiano, mentre la voce narrante originale è quella di Doug Cockle, noto per aver prestato la voce a Geralt di Rivia della serie videoludica “The Witcher”, nonché doppiatore di numerosi film d’avventura.

Il gioco, inoltre, include anche l’espansione gratuita “Vibrisse insanguinate”, che introduce una nuova missione finale, con cinque nuovi boss, nuove armi e armature, due nuovi livelli di difficoltà e…segreto.

La nuova espansione metterà, dunque, nuovamente alla prova il valore e coraggio di Re Redgi.

“Tails of Iron” è disponibile su pc (su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1283410/Tails_of_Iron/ e su Epic Games qui: https://store.epicgames.com/it/p/tails-of-iron-587abd), PlayStation 4, PlayStation 5, PC, Xbox One, Series X/S e Nintendo Switch.

Per poter essere giocato su pc è necessario un sistema operativo da Windows 10 in su con minimo 4 GB di RAM; una scheda video di fascia media e 2 GB di spazio libero su disco fisso.

Luca Bagatin