BERLUSCONI E’ IL CANDIDATO DELLA DESTRA PER IL QUIRINALE, E’ UFFICIALE

DI GIANCARLO SELMI

 

Il centrodestra ha scelto il suo candidato alla Presidenza della Repubblica. Sarà Berlusconi, com’era, del resto, ampiamente previsto.
Il comunicato di “investitura” ha passaggi autenticamente comici. Quando, trascurando e volutamente dimenticando il ricco curriculum vitae del pedopornonano, gli vengono attribuiti autorevolezza e prestigio internazionale. E, in un crescendo rossiniano, raggiunge lo status di barzelletta, quando invita il tycoon di Arcore, a sciogliere la riserva.
Dopo avergli votato per decine di anni tutte le leggi “ad personam” possibili ed immaginabili. Dopo avergli votato leggi fatte su misura, per impedire che venisse condannato, vulnerando l’intero impianto giurisdizionale, alterando il funzionamento della giustizia e facendo un danno irrimediabile, la destra italiana si prepara a votargli la più efficace delle leggi “ad personam” possibili: la sua elezione al Colle. Sotterrando definitivamente qualunque concetto di decenza e consegnando il nostro paese al ludibrio internazionale.
Cancellando definitivamente indagini e processi in corso che lo riguardano e consegnandolo agli annali come “padre della Patria”. Ponendolo a capo di quei magistrati che, facendo il loro dovere indagandolo, sono stati disprezzati ed attaccati pubblicamente.
Il “patriota” che voleva la caciottara della Garbatella, finalmente ha un nome. Un pregiudicato condannato in via definitiva e “prescritto” in un’altra decina di processi. Un nome presente negli elenchi degli affiliati P2. Il truffatore di una bimba vittima di una tragedia familiare. Il “socio” forse, il “cliente” forse, il “pagatore” sicuro di cosche mafiose. L’ospite di “cene eleganti” con donnine travestite da infermiere, con minorenni disponibili ed orge incluse. L’evasore fiscale. Il costitutore di fondi neri all’estero. Il compratore di sentenze e corruttore di giudici mediante gli avvocati Pacifico e Previti. E l’elenco delle cose che confermano il patriottismo del tipo sarebbe lunghissimo.
Sta comprando i voti, come ha sempre fatto. La sua “generosità” è proverbiale. Ha dato l’incarico di “centralinista” al fido Sgarbi e quello di liquidatori ai suoi contabili. Il cip e la ciop della destra hanno ulteriormente dimostrato la loro pochezza. “Ubi maior, minor cessat”. I minori (e non per l’età) sono loro.
Siamo nella me*da.