I MIGLIORI

DI GIANCALO SELMI

 

Qualcuno può essere così folle da pensare che, se si aprissero trattative su di un nuovo “ordine mondiale”, su regole geopolitiche e, necessariamente, geoeconomiche, la Russia accetterebbe al tavolo delle trattative, il Paese di un ministro degli esteri che ha definito “più atroce di un animale” il suo presidente?
Di Maio ci ha condannati a non contare un “cacchio” ed è stato subito premiato dalle televisioni, tutte. Più presente in televisione negli ultimi giorni, della pubblicità della BMW elettrica.
Ci ha condannati a non contare un “cacchio” lo stesso Draghi con la sua “pochezza”. E rassegniamoci, non contiamo un “cacchio”, questa è la pura e semplice verità. Siamo diventati imbarazzanti e la prova della nostra condizione sta tutta nella mancanza totale di inviti a qualunque livello. Siamo diventati la “zia pesante e sgradevole” d’Europa, la zia che si invita alla festa quando non se ne può fare a meno e, poi, si evita.
Siamo un Paese ridotto allo status di barzelletta. Pensavamo aver toccato il fondo con le “corna” di Berlusconi nelle foto ufficiali e invece no. Il fondo non era ancora stato esplorato. Ci ha pensato Salvini, leader di un partito al governo dei migliori, che non ci ha pensato un attimo a farsi ritrarre e filmare, in una figura di mer*a planetaria, con una giubba piena di sponsor. Unico politico al mondo sponsorizzato come un pilota di formula uno.
Ma veramente vogliamo migliorare la nostra condizione mandando in Parlamento questi individui? La società italiana non può esprimere nulla di meglio?