DI VINCENZO G. PALIOTTI
Matteo Berrettini vincendo in semifinale contro il polacco Hurkacz 6 – 3, 6 – 0, 6 – 7, 6 – 4, non solo batte il record di Nicola Pietrangeli che, nel 1960, arrivò alle semifinali ma sconfitto poi dal grande Rod Laver in 5 set. Con questa vittoria Matteo diventa il primo italiano ad accedere alla finale del torneo più prestigioso del circuito ATP.
Il nostro rappresentante incontrerà nella finale di domenica Diokovic, numero 1 al mondo che ha battuto 3 set a 0 Denis Shapovalov, canadese di origini russe, 22 anni numero 12 del ranking ATP.
La gara di Berrettini ha confermato quanto sia cresciuto il tennista italiano negli ultimi due anni scalando il ranking ATP attualmente è 9° ma dopo la vittoria di oggi è destinato a salire ancora in classifica. La gara non ha avuto troppe difficoltà per Matteo, il polacco Hurkacz, che pure arrivava da una vittoria insperata ed eclatante con il grande Roger Federer, ha mostrato subito di essere in difficoltà con Berrettini.
Nei primi due set Berrettini ha messo in mostra più varietà di colpi, rispetto al polacco ed una solidità di gioco superiore. Il polacco ha avuto un solo sussulto, al terzo set vinto al tie – break, grazie soprattutto al suo ottimo servizio. Ma nel quarto set ha dovuto cedere alla superiorità del nostro Berrettini, tra l’altro, in grande forma fisica.
Domenica tutto può succedere, e per come Berrettini ha giocato questo torneo dimostrando anche un carattere forte, non crediamo tremerà davanti a Diokovic.
Una domenica in terra inglese che potrebbe regalare al nostro sport due titoli entrambi prestigiosi, anche se già per quanto fatto fino ad ora, sia da Berrettini che dalla Nazionale di Roberto Mancini, arrivati alle rispettive finali, ci deve far sentire orgogliosi.
E il sogno continua,
