SOPHIA E SANDROCCHIA, ALTRA CLASSE

Di MARIANO SABATINI

Eleganti, entusiaste, forti… Sophia Loren e Sandra Milo – attrici di diversa estrazione e percorso – dimostrano come la passione autentica e radicata possa sostenerti a lungo e con risultati fino all’ultimo sorprendenti. Chiunque partecipi all’arte se lo augura. Congratulazioni a entrambe per il David di Donatello 2021. Ne “La vita davanti a sé” (film non del tutto convincente) Sophia ha dato una prova di recitazione grandiosa; mentre Sandrocchia- che giustamente se ne infischia delle facili ironie sul suo conto – mi era piaciuta nell’ultimo film di Muccino, “A casa tutti bene”. Senza dire dei film meravigliosi di Pietrangeli (mentre tutti ricordano il sopravvalutato Fellini). Spero che ci siano altre occasioni per loro. Detto questo, il rispetto che si ha per una diva lo si percepisce anche dall’umiliazione che le si ammannisce costringendola a salire una scala a 86 anni. Gli americani in questo sono insuperabili.