CHRISTINE LAGARDE OGGI ALLA PLENARIA DEL PARLAMENTO UE

DI VIRGINIA MURRU

 

Comincia oggi la sessione plenaria del Parlamento Ue, e proseguirà con i lavori in agenda fino al 12 febbraio. Il dibattito odierno si svolgerà con la Presidente della Banca Centrale Europea, domani è atteso il confronto che verterà sulla recente legge in materia di aborto, appena introdotta in Polonia. E’ stata infatti approvata il 21 gennaio scorso, (stabilita dalla Corte Costituzionale il 22 ottobre 2020), scatenando proteste in tutto il Paese.

Domani è in programma il confronto con l’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell, il quale aggiornerà il Parlamento sui disordini politici degli ultimi tempi in Russia, e nello specifico sul caso Alexei Navalney.

Com’è noto nelle ultime settimane tante sono state le proteste dei cittadini russi che a gran voce hanno chiesto il rilascio del dissidente Navalney, leader dell’opposizione. Dimostrazioni ci sono state anche per protestare contro lo stato di corruzione degli apparati dello Stato, e per mettere in forte discussione la diminuzione degli standard di vita. Purtroppo la repressione ha caratterizzato lo svolgimento delle proteste. L’intervento violento della polizia, anche con arresti di massa, sarà senz’altro oggetto di discussione nel Parlamento Ue, domani 9 febbraio.

Mercoledì la Presidente della Commissione Europea, Ursula von Der Leyen, parlerà delle campagne di vaccinazione in corso nei Paesi Ue, e dei difficili rapporti con le aziende farmaceutiche, in particolare di quella anglo-svedese AstraZeneca, venuta meno agli impegni sottoscritti nei contratti di fornitura dei vaccini.

Nella sessione plenaria del Parlamento Ue, che si inaugurerà questo pomeriggio a Bruxelles, molti dei rappresentanti saranno collegati in streaming, causa misure di prevenzione Covid.

Christine Lagarde parlerà della Relazione annuale 2020 della Bce e del nuovo piano d’azione per la cosiddetta Economia circolare.

Per quel che riguarda il Next Generation Eu, Lagarde, durante l’audizione, ha messo l’accento sulla necessità che tutti i Paesi Ue, attraverso questi sostegni, affrontino le difficoltà dovute alla gestione dell’emergenza sanitaria, in modo più coeso, e con rinnovata energia. Lagarde si è dichiarata ottimista sulle prospettive economiche relative all’anno in corso: “ci saranno i primi risultati sul Pil già quest’anno, grazie ai diversi interventi finanziari, se saranno attuati come pianificato”, riferendosi all’area Euro.

“E’ essenziale – ha proseguito – che il dispiegamento di questi fonti (Next Generation Eu), avvenga rapidamente, perché ciò darebbe impulso alla crescita potenziale, contribuendo nel contempo al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione sul cambiamento climatico e la digitalizzazione.”

L’ottimismo della presidente dell’Eurotower parte dal presupposto che i vaccini cambieranno la prospettiva della crisi, le campagne vaccinali saranno l’antidoto migliore anche per bypassare il clima di devastazione economico, che il Covid-19 ha scatenato da un anno a questa parte in Europa, e nel mondo.

Lagarde nel discorso di questo pomeriggio non nasconde che permangono elementi d’incertezza, sempre dovuti alle incognite sull’evoluzione della pandemia. Sostiene in proposito:

“La produzione resta al di sotto dei livelli pre-pandemia, e al momento è difficile andare oltre il cauto ottimismo, persistono ancora margini d’incertezza.”