CALABRIA, MORRA SBAGLIA I MODI MA NON È UN IPOCRITA

DI CLAUDIA SABA

Abbiamo sprecato fiumi di inchiostro per ribadire che la verità va detta sempre, ad ogni costo, eppure …
Oggi tutti criticano Morra.
Per aver detto la verità.
Ha sbagliato i modi?
Si, è possibile.
Ma non è un ipocrita.
Perché sostenere sempre “dopo”, la bontà di una persona a tutti i costi?
La verità va detta.
Prima durante e dopo.
Se non amo i modi di fare, le amicizie, i sistemi in vita dai una persona, non posso dire di amarli dopo la sua morte.
Non posso indignarmi dopo.
Morra, calabrese peraltro, conosce benissimo il pensiero dei cittadini che abitano la Calabria.
Conosce bene i “favori”, gli usi e costumi che da anni stanno uccidendo questa Regione.
E quindi parla a ragion veduta, dice la verità quando racconta la Storia di voti pilotati e comprati dai soliti noti.
Tallini ne è la prova lampante.
“La smettessero di foraggiare l’indrangata” da scritto qualcuno.
Quel qualcuno ha ragione.
Come Morra quando parla di una persona, malata terminale, scelta come presidente di Regione, con la certezza di essere sostituita presto dai “soliti noti”.
A cosa serve piangere dopo?
Li avete votati voi.
Li avete mandati voi a governare il vostro paese.
“È ciò che vi siete meritati”.