FONTANA, E CHI L’AVREBBE DETTO?

DI LEONARDO CECCHI

Relativamente alla vicenda camici Regione Lombardia (società del cognato e della moglie), per i pm ci sarebbe “il diffuso coinvolgimento di Fontana, accompagnato dalla parimenti evidente volontà di evitare di lasciare traccia mediante messaggi scritti”.

Addirittura, quando in aprile c’è stato il primo allarme sul conflitto d’interessi e Fontana chiese alla società della moglie e del cognato di trasformare la vendita in donazione, i due (moglie e cognato) si sarebbero arrabbiati. La moglie di Fontana avrebbe anche chiesto al fratello di mandare un camion nel deposito della società regionale che aveva acquistato i camici per riprendersi i camici (giustamente no? Fai una donazione e se non te la pagano ti riprendi la merce).

La giustizia farà il suo corso, ma lasciatemelo dire.
In Toscana, Campania e Puglia è andata proprio bene.