VOTI E SERVIZI PUBBLICI

DI ALBERTO BENZONI

STATI UNITI

Una buona parte del voto americano arriva per corrispondenza. Fenomeno destinato ad accentuarsi in presenza di una pandemia ancora in ascesa. Tradizionalmente l’aumento della partecipazione elettorale favorisce i democratici (i poveri votano meno dei ricchi). Il Servizio postale americano (istituzione venerata dagli americani: 91% di opinione favorevoli; primo ministro delle poste, Franklyin) ha chiesto un finanziamento straordinario di 25 miliardi di dollari per far fronte per alle nuove necessità. Richiesta negata da Trump che, per inciso, considera il voto per corrispondenza come l’occasione per una truffa su larga scala. Di più, il nuovo direttore del servizio, tale Le Joy, tra i grandi finanziatori della campagna di Trump, ha intrapreso una campagna di riduzione dei costi che ha ovviamente ridotto l’efficienza del servizio. Stanno scomparendo le buche delle lettere e la cosa non è sfuggita ai democratici: comitati di cittadini a vigilare e a segnalare l’accaduto, denuncia vibrante di Obama nella Convention di Millwaukee. Si attendono sviluppi; ma quelli recenti sono rivelatori.

CONOSCERE LA DESTRA

STATI UNITI

Va molto forte sul Web una nuova associazione di estrema destra. L’associazione si chiama Qanon e sostiene: che gli Stati uniti sono minacciati da una “setta di satanisti pedofili” che allignano nel partito democratico; e che i suoi seguaci andrebbero spediti a Guantanamo o uccisi seduta stante. Una dei suoi componenti, una repubblicana della Georgia (non facciamo il suo nome per rispetto della privacy) sta per essere eletta al Congresso – il suo è un collegio blindato – e potrà così, magari, applicare la sua medicina a Nancy Pelosi (tra quelli accusati di bere il sangue dei bambini tra un complotto e l’altro). I dirigenti repubblicani si voltano dall’altra parte; Trump gli ha augurato di diventare una delle grandi stelle del partito repubblicano.

SPAGNA

Pablo Iglesias e sua moglie Irene Montero hanno dovuto lasciare la loro casa di Madrid. Tutti i giorni, assieme ai loro figli, erano sottoposti a insulti e minacce da parte di militanti di estrema destra. Si sono rifugiati in un paesino della Asturie. Ma, anche lì, il padrone del ristorante locale gli ha sconsigliati di farsi vedere

ITALIA

Tra i vari crimini, penalmente perseguibili, di “Giuseppi” c’è ora anche quello di avere chiuso le discoteche. Lo ha fatto perché odia il ballo; perché è un talebano sotto mentite spoglie.

QUESTIONI D’OPINIONE

PREMESSA

Com’è noto, la stragrande maggioranza degli opinionisti italiani odia, disprezza o ha paura del nostro governo. E non tanto per quello che fa o non fa; ma per quello che “c’è dietro; o dopo”. L’incubo è il ritorno dello stato; e, con esso della sinistra.

C’è chi lo cavalca. Ma ci sono anche quelli che vogliono rassicurare. Tra di loro il Foglio (giornale, per inciso, intelligente e che ci tiene ad esserlo). Così, il suo direttore spiega che la “sinistra” non c’è più; o meglio che si è doverosamente spostata a destra. Nessun accenno qui all’Italia (forse perché una sinistra che non esiste non può spostarsi da nessuna parte) ma a quanto accade nel resto del mondo: vedi Germania, vedi Stati Uniti, vedi Francia. E, aggiungiamo noi, vedi Europa e vedi Oms.

GERMANIA

Appena qualche mese fa un ticket di sinistra aveva sconfitto Olaf Scholz, vice cancelliere e ministro delle finanze, favorito nella corsia alla segreteria. Oggi il partito ha designato all’unanimità lo stesso Scholz candidato alla cancelleria nelle elezioni politiche del 2021. Lo stesso Scholz, già cantore del rigore, ha lanciato un massiccio programma di investimenti pubblici e di sostegno alla domanda interna; e non ha affatto escluso l’appoggio non solo dei verdi ma anche della Linke a sostegno del suo governo.

STATI UNITI

Alla Convention virtuale di Milwaukee, interventi programmati della Harris (gradimento generale per la sua candidatura) della Warren, di Sanders (baci e abbracci), della Warren e, soprattutto, di Michelle Obama. Programma elettorale concordato tra centro e sinistra. Regia della campagna elettorale nelle mani del vecchio gruppo obamiano. Presente anche Ocasio Cortez. Assenti, Hillary e il suo gruppo.

FRANCIA

Macron cerca di mediare con Putin una fuoruscita morbida di Lukashenko. Torna l’idea delle nazionalizzazioni. La sinistra a guida ecologista stravince nelle elezioni comunali

EUROPA

Qui la rivoluzione copernicana c’è stata; ed è stata inghiottita dai frugali in cambio di qualche “facilitazione economica”. E la sfida posta ai paesi europei è quella di formulare progetti collettivi e condivisi; e cioè di riscoprire i valori dello stato e le risorse della comunità.

OMS

L’organizzazione posta al bando da Trump intende avviare una riflessione collettiva sulle strategie economiche e sociali da realizzare per evitare che il postcoronavirus porti ad un mondo più chiuso, più povero e più ingiusto. La redazione del documento base è stata affidata a Mario Monti che, almeno in base alle sue prime dichiarazioni, si è subito immedesimato nel suo nuovo ruolo.

CONCLUSIONI

Personalmente ritengo che il dato centrale della fase sia che il centro si sta spostando verso sinistra. E che la sinistra abbia deciso di sostenerlo. E che questa sia sempre stata e sia tuttora un’ottima cosa.

OPINIONI DUE

Polemica tra Luciana Castellina e Bertinotti. La prima ritiene che la questione ecologica sia centrale per la sinistra. Il secondo che, senza la lotta di classe, sia un gingillo ideologico, facilmente recuperabile. Forse sarà anche così; ma il fatto è che, da qualche tempo a questa parte, la lotta di classe la fanno solo i padroni.

ESILI

Da sempre, i sovrani in esilio, si ritiravano in luoghi dove i tramonti sul mare o il rumore del vento tra gli alberi li rendevano partecipi della vanità delle umane cose. Juan Carlos ha optato per Dubai: diverso l’ambiente esterno ma uguale ed estremamente concreto il suo profumo.