LA FAMOSA COERENZA DEL LUNEDÌ

DI PAOLO DI MIZIO

LUNEDÌ 27 luglio 2020: Matteo Salvini partecipa al convegno ‘Covid, tra informazione e diritti’, da molti ribattezzato il convegno dei negazionisti. Sono presenti fisicamente o in collegamento video personaggi come Vittorio Sgarbi, Andrea Bocelli, Sabino Cassese e il dottor Zangrillo, che ripete: “Da maggio affermo che il virus è clinicamente morto.” Il leader della Lega per l’occasione non indossa la mascherina: “Non ce l’ho e non la metto” dice con aria di sfida. Nel suo intervento dichiara: “L’uso del gomito per salutare è la fine della specie umana”

LUNEDÌ 3 agosto 2020: Intervistato da SkyTg24 Salvini (lo stesso di una settimana fa, non un omonimo) dice: “Ai giovani dico: usate la testa, mantenete la distanza, rispettate quello che dice la scienza. La mascherina quando è necessario si mette, nei luoghi chiusi, sui treni… Anche io la metto, la mascherina.”

È la famosa coerenza del lunedì.

P.S. Tra un lunedì e l’altro, venerdì 31 luglio 2020 la profezia di Salvini sulla “fine della specie umana” viene riportata dal New York Times come esempio del negazionismo “politicamente motivato”, per intralciare l’operato del governo italiano “che è stato una storia di successo”.