DA REDAZIONE
Barbara Scaramucci da ARTICOLO VENTUNO –
Alessandro Gassman ha fatto un gesto che da solo spiega molto bene cosa vuol dire difendere la dignità della cultura, quella vera: ha chiesto ufficialmente al sindaco di Gallarate di togliere l’intitolazione del teatro cittadino a suo padre Vittorio – uno dei giganti del teatro italiano- perché quel luogo ha ospitato, per volere del comune, una manifestazione non degna di un paese civile, il remigration summit.
Un luogo dedicato alla cultura, che per sua natura è universale, inclusiva, libera, appaltato a gruppi di scalmanati neonazifascisti, razzisti, intolleranti che vogliono ripristinare la sovranità della razza e respingere ogni tipo di migrazione dei popoli. Una insopportabile vergogna.
E giustamente, con l’orgoglio del figlio e lo spirito civico e aperto al mondo che hanno gli artisti veri, Alessandro Gassman ha detto “no”, il nome di un talento che ha fatto la storia della recitazione in Italia, a quella inciviltà non può essere accoppiato.
Ognuno di noi, a prescindere dall’essere o meno una persona popolare, dovrebbe sentire come proprio impegno personale quello di fare appena possibile qualcosa per difendere il proprio diritto ad essere un cittadino libero che vive in una vera democrazia. I movimenti nazifascisti e razzisti non fanno parte della società democratica. Ha ragione Alessandro, se pagano un affitto e non commettono reati, nessun problema. Proprio perché la democrazia è tolleranza. Ma se vengono ospitati in uno spazio pubblico e in un luogo che per sua natura è simbolo di cultura, allora è la dignità stessa della cultura e della cittadinanza ad essere calpestata.
E’ una vicenda che come altre – dalla insegnante che lesse le lettere degli antifascisti a Firenze, alla panettiera di Ascoli Piceno – dimostrano che l’unica cosa che conta è “fare”. A prescindere dai partiti, a prescindere dai talk show, a prescindere dalle foto opportunity: bisogna muoversi, bisogna fare!
E per questo, proprio con questo spirito, penso che sarebbe importante consegnare la targa di Articolo 21 ad Alessandro Gassman nel nostro prossimo evento annuale previsto a giugno.
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Articolo di Barbara Scaramucci dalla redazione di
20 Maggio 2025