ITA. IL MEF HA INDICATO I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

DI VIRGINIA MURRU

 

Con un comunicato stampa il Mef ha reso noto che, in vista dell’Assemblea dei soci, è stato nominato il Consiglio di Amministrazione di Ita Trasporto Aereo S.p.A. (ITA).

Nella lista dei componenti il presidente è Antonio Turicchi e Fabio Lazzerini Amministratore Delegato. Gli altri consiglieri sono Franes Ousleev, Ugo Arrigo e Gabriella Alemanno.

Fabio Lazzerini è l’unico rimasto della ‘vecchia’ guardia del Cda, e dovrebbe vigilare sulla continuità della gestione. Antonio Turicchi viene dalla presidenza di CDP, incarico tenuto per 7 anni, dal 2002 al 2009, periodo nel quale si è occupato della trasformazione in Società per azioni. Ultimamente risulta invece Ad di Fintecnica. Il suo mandato dovrebbe essere valido per 10 mesi e non presenta incompatibilità con il ruolo attuale.

Dovrebbe trattarsi di un periodo di transizione, in attesa della privatizzazione, che è stata sospesa in seguito al blocco dell’accordo con Certares, ma entro l’anno si prevede che si giunga ad una conclusione, anche perché se si temporeggiasse ancora si incorrerebbe nelle sanzioni Ue.

E’ in agenda per il Cda un incontro con i sindacati, che chiedono un reintegro dei lavoratori in Cassa Integrazione, si discuterà nel corso del confronto anche del piano industriale e delle prospettive con la futura alleanza.

Intanto nell’ultima Assemblea straordinaria è stato cambiato lo Statuto della newco in vista della revisione del numero dei consiglieri, attualmente sono previsti da tre fino a nove membri, mentre fino alla modifica si partiva da sette fino a undici membri. La strategia è rivolta alla privatizzazione, che è pervenuta ad una fase di stallo in seguito all’intervento del nuovo esecutivo sulla trattativa col Fondo americano Certares.

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato che è necessario procedere alla vendita di Ita entro il 2022, per evitare l’impiego di ulteriori risorse pubbliche. La compagnia di bandiera in circa 4 decenni ha infatti attinto a piene mani dalle casse dello Stato.