Il nuovo fronte iraniano oscura Gaza

DI MICHELE PIRAS

 

Il nuovo fronte iraniano oscura Gaza

distrae l’opinione pubblica mondiale che stava riempendo le piazze di milioni di persone indignate per il genocidio, sposta l’attenzione sull’Iran.

“Fronte secondario” dunque.

Così lo definisce l’esercito di Israele mentre oscurano anche internet, cosicché il massacro, le violenze sui sopravvissuti e i bombardamenti, possano continuare al “buio”.
E ancora una volta sono i palestinesi a restare schiacciati da un gioco internazionale troppo più grande di loro, troppo vasto perché i diritti umani entrino a far parte della partita, troppo cinico perché un piccolo popolo, derubato e soffocato, possa stare nelle prime pagine.

Noi abbiamo il dovere di non dimenticare, di riaccendere i riflettori, di non tacere

Ma nel frattempo che va in scena una nuova guerra, devastante e dagli esiti imprevedibili, di fronte al rischio concreto che il conflitto fagociti mezzo mondo arabo, gli inglesi e gli americani, il popolo palestinese sta ancora lì, in fila nei recinti di filo spinato, sotto il tiro dei cecchini, sotto i bombardamenti, a chiedere cibo al loro stesso carnefice.
E noi abbiamo il dovere di non dimenticare, di riaccendere i riflettori, di non tacere.
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Michele Piras