Andiamo su quello che ci interessa? Sì, andiamo. E con tanto di “carico

DI SALVATORE GRANATA

 

Secondo Eurispes, un ente privato no profit italiano che si occupa di studi politici, economici e sociali, ed operante nel campo della ricerca politica, economica, sociale e della formazione, insomma autorevolissimo e attendibilissimo, il 35% degli italiani sta peggio di un anno fa.
Il 28% rinuncia alle cure per mancanza di soldi.
Più di 1 italiano su 4, avete capito bene, rinuncia alla sua Salute.
Che cacchio c’è di più importante della salute?
E da Renzi a oggi, sono stati fatti tagli pesantissimi alla Sanità pubblica (equivalenti almeno a 2 finanziarie), con Renzi che oggi chiede il Mes sanitario.
Renzi, ha il record di tagli, 16,6 miliardi di euro, il doppio di letta.
Per completezza d’informazione, anche Conte con il suo esecutivo ha tolto qualcosa alla Sanità pubblica, ma soltanto 0,6 miliardi (quasi 30 volte meno di Renzi).
Ma a differenza di Renzi ha portato a casa 209 miliardi del Recovery Fund, non ha mai chiesto il Mes, che si richiede nei casi più gravi. Come fece la Grecia qualche anno fa sull’orlo del fallimento.
Vi do un altro dato? Sì, perché è molto importante.
Secondo la rivista Forbes Italia, i miliardari italiani sono 73, con un patrimonio totale di 302 miliardi, 86 in più di 12 mesi fa.
L’equivalente di circa 15 manovre finanziarie.
Da quando c’è Meloni, il loro patrimonio è cresciuto più del 25% del totale.
Semplifico. 73 ricconi, su una popolazione di quasi 60milioni, detiene un patrimonio devastante.
Altro che redistribuzione economica, qui serve una patrimoniale solo per cominciare a parlarne.
Vado oltre e aumento il climax dell’ipocrisia.
Secondo Meloni, Renzi, Salvini e Tajani, bisogna togliere ai poveri il reddito di cittadinanza, come Meloni ha fatto, perché costava troppo, e perché tutti quelli che lo percepivano erano dei fannulloni, mentre 73 ricconi, che faticano a versarsi da soli lo champagne e rischiano di affogarsi con tartine e caviale, vengono premiati con extraprofitti.
L’ultimo guadagno succitato, che equivale a quasi 6 volte il reddito di cittadinanza per i 3 milioni di poveracci che lo percepivano, è clamorosamente indegno.
Vi dico l’ultima.
C’è un miracolato separatista longobardo che vorrebbe reintrodurre la leva militare obbligatoria di 6 mesi.
Sapete quanto costerebbe? Almeno 15 miliardi l’anno. Che equivalgono al costo del reddito di cittadinanza di un anno.
Soldi buttati e tempo rubato ai giovani italiani, solo per il gusto di marce e divise.
Una cosa tanto inutile quanto costosa, poteva venire in mente solo a Salvini.
E ricordo agli smemorati, che altri 15 miliardi, il fenomeno, anziché investirli nella Sanità pubblica o aiutare i più deboli, vorrebbe investirli per un inutile ponte che collega due Regioni poverissime rispetto alle altre del Nord.
Chi ha votato e vota oggi certa gente, collusi a parte, merita il fallimento economico privato.
Amen.
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Salvatore Granata