BRUNO VESPA E L’ABORTO

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

Devo riflettere perché fatico a capire la logica : Bruno Vespa, controcorrente come un salmone in preda all’ormone, ha invitato 7 uomini a Porta a Porta per parlare di un tema tipicamente maschile: l’aborto.
In studio neanche una donna che forse, dico solo forse eh, avrebbe potuto almeno provare a dire qualcosa su un argomento di cui ignora palesemente ogni cosa e deve farsela spiegare da pezzi d’omini in studio. Ciascuno di questi avrà parlato dell’aborto con parole sue, tipo: “dev’essere una brutta esperienza”
Comunque care donne è giunto il momento della verità vespiana: non v’è dubbio che il punto di vista maschile sull’aborto sia sostanziale con tutti gli uteri e gli aborti che gestiscono i maschietti. Quante volte siamo rimasti in cinta inaspettatamente perché la nostra compagna non ha usato il profilattico e noi ingannati non sapevamo che fare, combattuti tra aborto diritto e l’indice di Gesù puntato contro per il delitto che avremmo compiuto.
C’era la canzone “sette fili di canapa”…Sette uomini in studio, tra cui Mario Sechi, progressista come pochi, a disquisire sull’aborto. E se questo non è un aborto televisivo…Praticamente come invitare sette eterosessuali a descrivere le sensazioni in un rapporto omosessuale.
Bene ha fatto Geppi Cucciari a invitare sette donne per parlare della relazione tra impotenza maschile e Suv, Geppi ti amo! “Cosa c’è di vero?” Chiedeva la Cucciari alle ospiti…Non so cosa ci sia di vero ma una cosa è molto vera: Bruno Vespa è uscito male dall’utero di cui non dovrebbe mai azzardarsi a parlare.
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Gioacchino Musumeci
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