“SULLA QUALITA’ MORALE DELLA MOGLIE DI CESARE NON SI PUO’ PRESCINDERE”

DI GIANCARLO SELMI

Giancarlo Selmi

 

Viviamo in un paese dove non si dimette nessuno. Neppure quelli colti in flagranza di reato.
Confondiamo le garanzie costituzionali, i tre gradi di giudizio, il giusto processo, i diritti della difesa e le garanzie conseguenti, con l’opportunità politica ch’è altra cosa. Eppure, a chi dichiara la sua fedeltà alla legalità, alla disciplina e onore, vere bandiere e gruppo sanguigno di una comunità politica che si chiama Movimento 5 Stelle, viene affibbiato, da giornalistucoli protagonisti di un giornalismo un tanto al chilo e pagati a ore da editori evidentemente schierati, il titolo di “opportunisti”.
Oggi Conte ha spiegato, nella conferenza stampa di Bari, chi siamo, cosa vogliamo, il tipo dei politica che facciamo, quella che vorremmo diventasse, per tutti. Ha spiegato cosa muove la nostra passione, quali sono (lo sono sempre state) le nostre bandiere e quale vento vogliamo che le faccia sventolare. Lo ha fatto con la consueta assertività e chiarezza cristallina. Chi vuole intendere intenda. E ha annunciato le nostre dimissioni dalla giunta che governa la Regione Puglia.
Ebbene sì, noi ci dimettiamo, anche per problemi che non ci riguardano direttamente, né indirettamente. Non vogliamo andare con lo zoppo, né imparare a zoppicare. Vogliamo una politica dove la legalità sia la stella polare. Null’altro.
“Amici vitia si feras. facias tua”. Sopportare i vizi dell’amico senza tentare di correggerli, significa farli tuoi. La nostra adesione a qualunque alleanza è subordinata alla qualità dei nostri interlocutori, politica ma anche e soprattutto etica e morale. Subordinata a programmi chiari, condivisi, intelligibili. Ma sulla qualità morale della moglie di Cesare non si può prescindere.
La scelta di abbandonare la giunta regionale pugliese, non è stata indolore. Però non siamo disponibili ad abdicare al nostro credo, né a costruire patti di potere con chicchessia. Giuseppe Conte ha annunciato la presentazione a Emiliano di un patto, articolato, per la legalità e il buongoverno. Per la buona politica. Condizioni di partenza e irrinunciabili per chiunque voglia in futuro considerare il Movimento 5 Stelle un potenziale alleato. Nella costruzione di futuri “campi larghi”, santi, giusti, questa è la premessa fondamentale. Andrà in cu*o ai cacicchi o ai capibastone, ma farà bene all’Italia. Che si adeguassero.
Avanti così Presidente.
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Giancarlo Selmi