PD PUGLIA: UN PASSO INDIETRO PER ANDARE AVANTI

DI BARBARA LEZZI

BARBARA LEZZI

 

Bene Schlein sulla pretesa di dimissioni da parte dell’assessora regionale Anita Maurodinoia indagata per corruzione elettorale. Ma ora? Che si fa?
Vorrei sommessamente ricordare che lo scandalo di Bari esploso ieri riguarda da vicino la Regione Puglia essendo appunto la Maurodinoia eletta in Regione e nominata da Emiliano assessora.
Egregia Segretaria del PD intende andare avanti con la pulizia in Puglia?
Le faccio un breve riassunto (incompleto) per punti sintetici sui quali sarebbe doverosa una riflessione con conseguente decisione nel merito.
Emiliano accettò la candidatura della Maurodinoia alle ultime elezioni regionali pur essendo rinviata a giudizio. Nel 2021 il suo nome era già agli onori della cronaca per l’inchiesta di cui si parla in questi giorni. Niente e nessuno ha mai chiesto un passo indietro alla signora, ragion per cui le dimissioni di ieri sono un passettino in avanti.
Negli anni sono stati arrestati, indagati o condannati un ex assessore alla sanità nominato da Emiliano, l’ex capo della protezione civile sempre nominato da Emiliano e il direttore generale dell’agenzia regionale dei rifiuti, ancora una volta nominato da Emiliano.
Per carità, non significa che Emiliano abbia commesso reati ma è evidente che in Puglia sia necessaria una bella rinfrescata. Quindi, Segretaria del PD Schlein, se è vero che vuole ricostruire il partito, deve esigere un passo indietro del Presidente e della giunta pugliese, deve chiedere che si dimettano tutti e che si torni a votare altrimenti la morale e l’etica saranno solo degli strumenti di propaganda elettorale anziché i fari che muovono la sua azione politica.