DI LEONARDO CECCHI
Su Ilaria Salis a chi contesta, sbraita, ridacchia e si lamenta dell’attenzione mediatica, voglio fare una domanda: se capitasse a voi o a vostra figlia?
“No ma non lo farebbe mai”, “Ma figuriamoci”.
Lasciate perdere questi pensieri che sono inutili (capita di tutto nella vita) e immaginate che ci sia andata per qualunque cosa (sinistra, destra, centro, un tema qualsiasi): è solo andata ad una manifestazione e non ci sono prove che abbia fatto del male, anzi quelle video dicono l’esatto contrario. Ve la prendono e ve la sbattono in carcere per 13 mesi come misura cautelare. Ve la fanno vedere ammanettata come se fosse una serial killer. Vi dicono che rischia 24 anni di carcere. Il tutto mentre vedete gente che ride di voi e vostra figlia, a cui augura di marcire in carcere.
Come la prendereste?
E prima di rispondervi, ricordatevi quel bellissimo sermone “Prima vennero a prendere…” e riflettete sul fatto che quello che oggi capita agli altri, domani potrebbe capitare a voi (ripeto: non esiste il “ma figuriamoci”, date retta, la gente si ritrova in situazioni che neppure immaginava).
E quando e se capiterà, il vostro desiderio per vostra figlia, nipote, compagna o sorella sarà di non avere gente che sghignazza o rimane ferma: ma di gente che l’aiuta a prescindere da come la pensa.
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