ED ECCOCI QUI …..

DI CLAUDIO KHALED SER

 

Ciao, dove eravamo rimasti ?
Ah si……
Alla guerra in Ukraina, a quella in Palestina, ai morti per naufragio…..
Bene, dopo qualche settimana ed un piccolo problema cardiaco, niente é cambiato.
Si é vero, c’é stata la strage al “Bataclan moscovita”.
143 morti.
4 terroristi dichiaratisi membri dell’Isis sono riusciti a compiere un massacro nel cuore della Russia e scappare fino alla frontiera ucraina dove poi son stati arrestati.
Quindi questi quattro sarebbero entrati in Russia, percorso qualche migliaio di kilometri armati di tutto punto, resa inoffensiva tutta la rete di sicurezza intorno a Mosca e massacrato a suon di mitra e bombe?
Adesso bisogna capire chi è stato a compiere l’attentato, se l’Isis o l’Ucraina o chissà chi altri, cosa che naturalmente dovrà essere lasciata agli investigatori.
Tuttavia prima ancora di fare delle ipotesi più o meno fondate bisogna tenere conto di alcune cose.
La prima è che il 7 marzo scorso l’ambasciata americana a Mosca ha emesso il seguente avviso:
“L’Ambasciata sta monitorando le notizie secondo cui gli estremisti hanno piani imminenti per prendere di mira grandi raduni a Mosca, compresi concerti e i cittadini statunitensi dovrebbero essere avvisati di evitare grandi raduni nelle prossime 48 ore”.
Da quel che si capisce i russi non sono stati avvisati di queste informazioni, ma è del tutto evidente che se una rappresentanza diplomatica ha sentore di attentati e in termini abbastanza precisi, almeno per quanto riguarda la tipologia dell’assalto, è molto difficile che non sia in contatto con gli autori dell’assalto o comunque con il retroterra in cui essi agiscono.
La mia personale opinione é che non importa quale manovalanza sia stata usata, se ucraina, o proveniente dai membri dell’Isis che combattono per il regime di Kiev o da gruppi dormienti improvvisamente risvegliati, ma di certo i fili di questa strage portano in occidente.
Con tutta probabilità sono stati mobilitati scagnozzi dell’Isis che nulla hanno a che vedere con i veri mussulmani e probabilmente Tagiki, importati dalla Siria addestrati, dalla Cia e dall’Mi6, per conto della SBU ucraina.
Mi é molto difficile credere che quattro cog*ioni jihadisti abbiano avuto il tempo e i mezzi per mettere insieme un simile attacco, via di fuga compresa.
Insomma tutto come al solito, ma questa volta l’attentato, da una parte attesta la trasformazione della guerra in terrorismo, dall’altra però farà scendere in guerra la Russia la quale si trova di fronte all’evidenza che l’occidente vuole combattere fino all’ultimo ucraino e che non c’è altro modo di concludere il conflitto se non con la conquista di tutto il territorio.
E’ noto a tutti che nelle retrovie delle truppe ucraine ci sono soldati della Nato, francesi in primis, e allora la domanda é :
“Cosa farà Macron?”
Insisterà per scatenare una guerra diretta contro la Russia o dedicherà più tempo a scoprire se la “moglie” Brigitte é donna, uomo o trans ?
Mi auguro la seconda.