VIDEOGAME. “NEWS TOWER”, GESTIRE UN GIORNALE E DIVENTARE IL PIU’ GRANDE EDITORE DI NEW YORK

DI LUCA BAGATIN

Ci troviamo a New York e siamo nell’ottobre 1929, all’inizio di quella che sarebbe passata alla Storia come la Grande depressione, ovvero come il crollo dell’economia globale a seguito del crollo della Borsa di Wall Street.

Siamo anche periodo del Proibizionismo sugli alcolici e i gangster scorrazzano indisturbati fra New York, Chicago e dintorni.

Abbiamo ereditato un giornale sgangherato e in crisi finanziaria, che dovremo rimettere in sesto.

Il periodo non è dei migliori, ma le notizie che appassionano il pubblico…certo non mancano!

Questo il contesto di “New Tower”, l’ottimo gestionale, strategico, sandbox in accesso anticipato, edito da Twin Sails Interactive (https://twin-sails.com) e sviluppato da Sparrow Night (https://sparrownight.com).

Introdotti dalla segretaria di nostro zio, importante editore statunitense, seguiremo un tutorial che ci insegnerà i rudimenti del gioco. Ovvero ci presenterà i rudimenti del mestiere e inviterà ad acquistare nuove postazioni di lavoro che serviranno per il personale che andremo ad assumere, ovvero per i telegrafisti, per i linotipisti (siamo negli Anni ’30 e i giornali si fanno alla vecchia maniera!), i reporter, il personale addetto alle pulizie, quello addetto alle riparazioni, gli stampatori e così via.

Ogni personaggio che decideremo di assumere ha caratteristiche – oltre che stipendi differenti – sue proprie, non solo per quanto concerne le abilità (avremo, ad esempio, reporter esperti in questioni economiche, glamour, di cronaca nera e così via), ma anche per quanto riguarda i bisogni (il personale può necessitare di cibo, gabinetti puliti, luogo di lavoro confortevole ecc…).

Se riusciremo a soddisfare le necessità del nostro personale, questo sarà maggiormente motivato a lavorare bene per la crescita del giornale. Far lavorare un giornalista, ad esempio, accanto alla macchina che stampa il giornale, ad esempio, potrebbe non essere la cosa migliore, in quanto il rumore potrebbe fargli perdere la concentrazione!

Inizieremo dunque la settimana lavorativa e invieremo i nostri reporter in giro per gli Stati Uniti d’America, a caccia di notizie! Cerchiamo le notizie più interessanti, in ogni categoria possibile. Cerchiamo di venire incontro agli interessi dei lettori di ciascun distretto di New York, così da aprire nuove edicole e aumentare abbonati e vendite del giornale stesso, oltre che influenza.

Facciamoci conoscere, definendo la nostra linea editoriale. Cerchiamo di evitare i grattacapi con la giustizia (presto o tardi dovremo assumere, infatti, un avvocato!), selezioniamo gli articoli più interessanti e…infine, la domenica, stampiamo il nostro giornale e…vediamo quante copie avrà venduto e quanto avremo ricavato!

Presto ci faremo conoscere dal sindaco, dalla mafia locale, dalla polizia e da numerose fazioni che potrebbero sfruttare la nostra influenza di editori in modo da convincerci a pubblicare le loro “verità” e farci ottenere agevolazioni.

Starà a noi scegliere se lasciarci convincere, oppure stampare la verità e pagarne le eventuali conseguenze, in nome della libertà di stampa.

“News Tower” ripercorre l’epopea statunitense degli Anni ’30 (ma nel corso dello sviluppo sarà possibile inviare i nostri reporter anche in Europa e America Latina) e, da bravi editori di giornale, potremo persino tentare di influenzare gli eventi!

Gestiamo al meglio i nostri reporter e cerchiamo di far rispettare loro le scadenze per la consegna degli articoli. E cerchiamo di impaginare al meglio il nostro giornale, in modo da attirare nuovi lettori, evitare di perderne e, allo stesso tempo, raggiungere nuovi obiettivi, come ad esempio attirare gli investitori, che – in base agli argomenti da noi trattati e al numero di copie vendute – decideranno di investire in pubblicità da inserire nel nostro giornale (e che sarà gestita da un nostro addetto alle vendite, che andremo ad assumere).

Più i nostri reporter tratteranno un argomento e più acquisiranno esperienza, permettendoci di affinare la nostra linea editoriale.

Gossip, cronaca nera, politica, cultura, divertimento e sport, non c’è limite agli argomenti che il nostro giornale possa trattare!

Certo, se pesteremo i piedi a qualcuno potrebbero arrivare le querele (da far trattare a un avvocato, che potremo assumere) oppure potremmo pestare i piedi alla mafia (che potrebbe inviarci i suoi gangster e distruggerci gli arredi del giornale, o aggredire il nostro personale) e quindi sarà opportuno assumere degli addetti alla sicurezza.

“News Tower” è davvero un ottimo simulatore editoriale e giornalistico, a sfondo storico, con elementi di costruzione. Eh sì, perché la sede del nostro giornale, sviluppata su più piani, dovrà essere costruita e progettata nel miglior modo possibile.

Dovrà contenere gli uffici di redazione, la sala in cui stampare il giornale, i gabinetti, l’archivio, il magazzino e tutti quegli elementi (lampadari e arredi compresi!) necessari a rendere la sede del giornale funzionale, accogliente e prestigiosa.

Investire danaro, sia nell’assunzione di personale adeguato, oltre che in arredi e decorazioni, postazioni di lavoro e nell’acquisto della carta necessaria a stampare il giornale, è la chiave di volta per guadagnare altrettanto danaro e aprire, come già detto, anche agli investitori pubblicitari, conquistando ogni distretto della città in termini di popolarità, influenza e numero di copie vendute!

“News Tower”, attualmente in accesso anticipato e con un ottimo comparto musicale tipico degli Anni ’30, sono certo sarà destinato a crescere e a diventare davvero un ottimo e completo gestionale, unico nel suo genere.

L’unica pecca è che risulta tradotto solamente in inglese e, almeno per il momento, non è disponibile in lingua italiana.

Acquistabile, dal 13 febbraio prossimo, su Steam, al seguente link https://store.steampowered.com/app/1649950/News_Tower/ è giocabile su pc con un sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 8 GB di RAM, una scheda video di fascia medio-bassa e 3 GB di spazio libero su disco fisso.

Luca Bagatin