MATTEO RENZI ANCORA CONTRO CONTE

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

FDI registra il dato peggiore da più di un anno a questa parte e si attesta intorno al 28%, chi sarà responsabile di questo calo?
Rispondere è facilissimo: Giorgia Meloni le cui palle contro il Movimento 5 Stelle sono esplose prima del santissimo Natale.
Gruber domanda a Travaglio: “chi dice la verità tra Meloni e Conte? Che domande, carta canta!”
A raccogliere i cocci di Santa Giorgia della palla infiammata accorre Matteo Renzi, il quale in preda al delirio da mancato consenso ha pubblicato un video in cui chiede: “Chi continua ad ascoltare Conte dopo quello che ha combinato?” 
Caro Matteo, tra i tuoi famosi aforismi ce ne sono due che vale la pena di ricordare: “Un leader è chi, leggendo i sondaggi, prova a cambiarli, non a contestarli.” 29/01/2014.
Bene, a quanto pare i tuoi tentativi di essere leader politico cadono nel vuoto. bisognerebbe aggiungere un comma al tuo aforisma geniale: “chi prova a cambiare i sondaggi ma non ci riesce è uno che millanta un credito che non ha e si traveste da leader”. Tu escluso naturalmente Matteo. D’altra parte se non ti schiodi da percentuali miserrime è solo perché rappresenti l’eccezione alla regola. In tutto ciò è contenuta la risposta alla tua domanda: quasi il 17% di Italiani ascolta Giuseppe Conte, ovvero, per te che sei troppo avanti e capisci le cose al volo, 17 Italiani su 100. Chi ascolta Matteo Renzi dopo quello che ha fatto? Ben 3 italiani su 100! Tutti gli altri usano la sua faccia come bersaglio per le freccette. Che poi c’è una cosa da ricordare a tutti: per far cadere il governo Conte è stata necessaria una manovra di palazzo il cui risultato ultimo è il magnificente governo Meloni e Renzi simpatico come le ortiche nelle mutande, Complimenti per la strategy!
Contrariamente a Conte, caro Matty, tu sei caduto perché gli italiani dovevano scegliere se dare retta al tuo referendum o darti un calcione. E guarda eri così ben visto che t’hanno dato volentieri un calcio in culo che avrebbe sfondato pure Polifemo…Perciò quando fai certe domande, datti anche le risposte genio delle cozze avariate.
Segue Il secondo aforisma renziano: ” Io preferisco ammirare che invidiare. Preferisco collaborare che sabotare. Preferisco lavorare che rosicare.” 06/05/2014.
Se mai fosse stato così non avremmo avuto il disastroso e disastrante atlantismo bellicista di Draghi e cui è seguito il peduncolo della morte nera sfascista. Insomma, caro Matteo, ci devi spiegare che cosa ti inietti in vena perché attualmente non esistono stupefacenti che possano spiegare i tuoi deliri. Facci sapere, più che la politica ha bisogno di te la psichiatria e parlo di quella seria non del manicomio di cui sei capo.
Ciao pallone gonfiato male.