DI MARIO PIAZZA
In un sistema capitalistico la sinistra non ha soltanto il compito di sostenere le fasce più deboli della popolazione, deve anche imparare a convivere con il centro frenandone gli eccessi e controllandone gli sviluppi.
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Era questa la dottrina nell’Italia di Enrico Berlinguer quando il centro esisteva e manteneva saldo nelle sue mani il potere politico ed economico. Se non fosse stato assassinato dalla banda capeggiata da Achille Occhetto che farebbe oggi quel PCI davanti a un centro con tre facce diverse ma metaforicamente identiche a quelle delle Olgettine in carne ed ossa?
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Vorrebbe convivere con Calenda, la sdrucita passeggiatrice pronta a saltare con entusiasmo sulla prima macchina che si ferma? O con Renzi, la paffuta odalisca con una passione per gli sceicchi? O magari con Tajani, tremebonda dispensatrice di piaceri arruolata nei postriboli dei nuovi gerarchi?
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Convivenza una gran cippa! Quel PCI sarebbe il primo a sostenere la politica del muro contro muro, o meglio del muro contro marciapiede.
