GLI AMMALATI SONO I NUOVI INVISIBILI

DI FRANCESCO MARANTA

 

“Vorrei avere cura di me, ho una famiglia e sono l’ unico che lavora, sono ammalato, ho molte difficoltà, le liste di attesa sono infinite, per i ricoveri invece devi avere conoscenze sennò rimani nel pronto soccorso….”
“Sono stato male e sono stato ricoverato al pronto soccorso, adesso dovrò fare esternamente degli esami, ma le liste di attesa sono lunghe…”
La sanità privata tiene il banco, ormai, involontariamente, se ti ammali entri a far parte dei clienti dei casinò regionali e come si sa in questi luoghi ti ritrovi povero e disperato.
Il diritto alla cura è svanito, in Campania gli ammalati si rivolgono direttamente a San Gennaro.
I pochi medici e infermieri, con la fascia a lutto sul braccio, devono stare zitti e se denunciano rischiano il licenziamento.
Alcuni medici vanno in cerca di qualche dollaro in più, altri scappano perché sono stanchi, il personale sanitario che resta (per fortuna sono la maggioranza) chiedono di essere più tutelati, i piccoli sussulti sindacali non hanno risolto niente.
Lo “sceriffo” De Luca (in Campania) dopo aver chiuso ospedali e ridotti posti letto, sordo alla apertura dei pronto soccorso dei Policlinici partenopei, non vuole perdere la stella da Governatore e si “sbatte” come un capitone per non finire nelle fritturine di pesce che saranno offerte nella prossima campagna elettorale.
SPERIAMO CHE SIANO SOLO VOCI, EPPERÒ DOBBIAMO ESSERE VIGILI, PERCHE LA LOBBY DEI PALAZZINARI GRADIREBBE ACQUISTARE QUALCHE STRUTTURA OSPEDALIERA CHIUSA.
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Di Francesco Maranta, Portavoce Nazionale del
Forum dei Diritti