NINO DI MATTEO DICE…

DI BARBARA LEZZI

BARBARA LEZZI

 

Ieri sera Nino Di Matteo ha rilasciato in TV un’intervista molto interessante.

.
La sintesi delle sue dichiarazioni è impietosa.
La riforma voluta dal ministro Nordio è da valutare in un unico asse con la riforma Cartabia del governo Draghi ed entrambe riconducono ai desiderata di Berlusconi.
È contrario all’eliminazione del reato di abuso d’ufficio perché attraverso quel reato si arriva a scoprirne altri.
Ha parlato del pessimo segnale lanciato dal ministro sul reato di concorso esterno e di altre questioni ma ciò che, alla fine dell’intervista, resta come un macigno è la consapevolezza di essere circondati solo da “professionisti dell’antimafia”.
– Ci son quelli miserabili che si riempiono la bocca di antimafia e poi vanno in giro a fare pettegolezzo nel sottobosco della mediocrità.
– Ci son quelli che sventolano bandiere e dichiarazione nei giorni delle commemorazioni.
– Ci sono quelli che legano la propria scelta di fare politica ad una strage.
– Ci sono quelli che si ergono a giudici e stabiliscono, per autoassolversi, chi sia il meno peggio.
.
Intanto, Nino Di Matteo, così come Gratteri ed altri, lanciano allarmi, parlano nel merito delle questioni ma tutto cade tragicamente nel vuoto e il governo fa il pieno di consensi.
Contenti voi, io no.