DI CLAUDIA SABA
Ho imparato a volare
Un tempo ti ho amato molto.
Ho amato il tuo modo di parlarmi, di abbracciarmi, di guardarmi negli occhi come fossi l’unica al mondo.
Ho creduto nelle tue
promesse e poi
in tutte le mancanze del durante, del dopo.
Allora sono stata io a mancarmi.
E quando ho provato a cercarmi,
di me,
non era rimasto più nulla.
Dopo i sogni svaniti, le promesse mancate, le speranze disattese,
so che le uniche mani da stringere sono le mie.
E che gli occhi, i più sinceri, li trovo davanti a me
riflessi nello specchio ogni mattina.
Alla donna di ieri
devo chiedere scusa
per non essersi amata abbastanza.
Ma devo dirle grazie
perché alla donna di oggi
ha insegnato a volare
senza rimpianti.
Claudia Saba
