DALLA FONDAZIONE ALLE FONDAZIONI: VIAGGIO NELL’ANIMA DI LATINA, ANIMA BELLA: IL CONVEGNO

DI LIDANO GRASSUCCI

 

Novantatre anni fa a Latina, in piazza del Popolo, posavano la prima pietra di quella che posi sarebbe diventata una città. Iniziò con quel gesto una sorta di destino per Latina, allora la chiamarono Littoria in ossequio a chi comandava (un vizio, anche l’ossequio, che farà tradizione).

Ma le città non sono mattoni, o non sono città accampamenti militari dove si obbedisce, le città sono altro. Sono la comunità che li vive e si fanno tali quando chi li vive ha la coscienza di essere di quella gente di quel posto, quando condivide esperienze, quando suona.

L’Italia è nata, ed è per questo incredibile, per poesia con un signore che si chiamava Dante il quale non scrisse di muri, ma di persone, di bene e di male, e di amore. E per musica, inventammo anche la lirica per fare l’Italia e in ogni parte del mondo la musica nei suoi tempi parla in italiano, la lingua del poeta. Poi un altro ci mise la tribolazione dell’amore e la viltà di chi serve il potere di turno e ostacola l’amore necessario di Renzo e Lucia.

Direte e poi cosa serve ad una città? La Sapienza, la conoscenza delle cose e qui, in questa patria italiana, inventammo l’Università, dove capire il mondo che è universale.

Allora abbiamo pensato di organizzare un incontro in cui raccontiamo non le pietre, l’estetica, ma il profondo la sua essenza. L’incontro, appuntamento venerdì 30 giugno, alle 17 si terrà presso Casa Generali in piazza della Libertà, 9 a Latina.

Relatori:

Mario Morcellini, Docente dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi;

Antonio Rondinò di Miglione, Presidente Fondazione Camillo Caetani;

Elisa Cerocchi, presidente Fondazione campus internazionale di musica;

Massimo Amodio, presidente Fondazione Roffredo Caetani;

Maurizio Guercio, presidente associazione Anima Latina:

Lidano Grassucci, responsabile relazioni esterne Unimarconi Latina

Si parlerà di come una comunità apparentemente giovane ha le radici lontane, come conoscere la propria storia profonda fa economia e sviluppo. Come curare un giardino o organizzare concerti e corsi internazionali di musica cambia l’idea di se stessi di una città.

Parleremo di come servono anche le rose, servono i violini e le viole e che qui, in questo posto, le città è vero che sono nate ma la sua anima era già. Dalle pietre, come dai diamanti non nasce nulla, ma dai fiori, dalla musica nascono le nazioni.

L’incontro, il primo di una serie è sostenuto da Unimarconi Point Latina e Generali agenzia di Latina Molon e Giumbini, con il patrocinio morale del Comune di Latina.

 

Articolo di Lidano Grassucci da

25 Giugno 2023