DI MARIO PIAZZA
Mi ha divertito la Meloni di bianco vestita accanto al Papa.
Avrebbe potuto appendersi al collo un bel crocifisso dorato, calzare babbucce, mettersi una papalina sulla capoccia e avanzare ieratica verso Francesco benedicendolo.
Già pregusto la scena di quando incontrerà il Dalai Lama vestendosi di arancione e il Mullah di Teheran appiccicandosi una barba finta.
Perchè lei è Giorgia, è donna, è madre, è italiana ma quel che più conta è una bravissima cabarettista.
Per coronare degnamente la sua carriera sarebbe dovuta finire al Bagaglino con Pippo Franco e Pamela Prati.
E’ solo un karma disgraziato (il nostro, non il suo) che l’ha portata a Palazzo Chigi.