NUOVE ARMI DAL GOVERNO DRAGHI

DI REDAZIONE

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Pare proprio che la Russia stia spostando le sue armi nucleari verso il confine con l’Ucraina. Questo non vuol dire che le userà; significa “soltanto” che tutto sta precipitando; significa che tutto va sempre peggio e significa anche che l’Italia non ha mai fatto niente per fare in modo che andasse un po’ meglio venendo meno al suo ruolo fondamentale nel sistema politico internazionale trasformandosi, sotto Mario Draghi, da potenza di pace in potenza di guerra, da Paese che parla di vita a Paese che organizza la morte. Putin si sta ponendo nella condizione di lanciare le testate nucleari. Porsi nella condizione di lanciare non implica il lancio. Implica, però, che tutto precipita; implica un passo avanti verso la guerra nucleare. La Russia non può lanciare le armi nucleari tattiche facendole volare sulla testa dei russi. Deve prima portarle al confine con l’Ucraina. Concluderei così: anche con il contributo di Mario Draghi, oggi sono date le condizioni necessarie, ancorché insufficienti, per la guerra nucleare in Ucraina. Grazie Draghi di non avere fatto mai niente per la pace.
Ovviamente il governo Draghi si accinge a inviare nuove armi in Ucraina, tanto per correre più speditamente verso il baratro.
Grazie Draghi, tu sì che sei il migliore
A quando la critica della politica internazionale anche in Italia?

Alessandro Orsini