DI NICOLA FRATOIANNI
Ho letto le anticipazioni che circolano in queste ore del piano di emergenza dell’Unione Europea nel caso la Russia chiudesse definitivamente le forniture di gas.
I punti principali sembrano essere l’introduzione di un tetto al prezzo del gas, come hanno già fatto Spagna e Portogallo, per impedire azioni speculative e tassare di più gli extraprofitti delle compagnie energetiche.
Insomma, quello che Sinistra Italiana chiede da tempo.
Misure che potrebbero proteggere milioni di cittadine e cittadini dalle conseguenze più dure della crisi e che, com’è evidente a chiunque, non hanno bisogno di attendere la chiusura definitiva dei rubinetti per essere approvate.
La domanda è semplice: cosa stanno aspettando?