DI CLAUDIA SABA
Lui è Andrea.
Un ragazzino dal sorriso radioso e due occhi pieni di vita.
Andrea è.
“Altruista, generoso e disponibile” con tutti i suoi compagni di scuola.
Andrea coltiva sogni, passioni.
Ama i dinosauri, è curioso, affascinato dalla storia, dall’Egitto e dai Faraoni.
Ma ha un sogno più grande di tutti gli altri.
Fare il pompiere. Come Sam, il suo cartone preferito.
Andrea sogna di spegnere incendi, salvare vite umane.
E la sua mamma lo incoraggia.
Lo sostiene nei suoi viaggi fantastici.
Il tempo passa.
Andrea ha 11 anni quando una mano spezza i suoi sogni, esattamente un anno fa.
Con violenza.
Con l’egoismo di chi dice di amarti ma veste un abito fatto di odio e vendetta.
Andrea se l’è trovato davanti un giorno che credeva festa e invece di un sorriso ha trovato la morte.
Eppure, Andrea, è.
Oggi come allora.
Vivo, con il suo sorriso, due occhi meravigliosi e pieni di vita.
Iris, la sua mamma, non ha permesso e non permetterà mai che i suoi sogni muoiano.
Andrea vive tra poche e semplici parole scritte da lei questa notte.
“Amore mio ti amo e ti amerò sempre. Un anno senza di te, un dolore immenso che mai finirà”.
Una grande donna Iris…
Ci sono donne forti e consapevoli.
Poi ci sono donne forti senza saperlo.
Restano nascoste dietro i sorrisi più grandi e in essi trovano la forza per andare avanti.
Iris, che un anno fa ha vissuto l’esperienza più terribile che possa capitare nella vita di una donna, non ha permesso e non permetterà mai ad Andrea di morire.
Da quel giorno lei vive per e con Andrea.
Da’ vita ai suoi sogni, ai suoi progetti, a tutte le speranze custodite.
Perché Andrea è la sua forza, il suo coraggio.
È l’amore della sua vita nonostante l’assenza.
Chi pensava di poter distruggere i suoi sogni, ha fallito.
Vivranno per sempre attraverso Iris.
Andrea “è “.
E sarà sempre con noi.
Perché chi è molto amato non muore mai.
