DRAGHI, ANCHE DETTO CARONTE

DI MASSIMO RIBAUDO

Caronte (in greco antico: Χάρων, Chárōn, “ferocia illuminata”).

Secondo me i tempi di questi crisi e del passaggio a un governo tecnico sono profondamente sbagliati.
Quando il Governo non fece nulla agli Stati Generali, allora sì, che sarebbe stato necessario un cambio di passo, e politico, non tecnico. Ma i numeri non c’erano, per un governo di salvezza nazionale in vista della seconda ondata. Risultato?
Seconda ondata più mortale della prima. Ma poichè fino a 60 anni ora non ci si preoccupa troppo, la pandemia non è più il focus principale.

Il tema è lo sblocco dei licenziamenti e la voglia di Confindustria di gestire in prima persona il Recovery Fund.
E quindi Bonomi, con Verdini e Renzi, hanno deciso la fine del Governo Conte e l’hanno ottenuta.

Tutto a posto per il patto tra Comunione e Liberazione e industriali?

Dipende da Di Battista, Conte, Meloni e Salvini.

Il loro atteggiamento e i voti in Parlamento di M5s, Lega e Fratelli d’Italia decideranno tutto.
Se il governo Draghi avrà la maggioranza ci traghetterà nel nuovo mondo, di fattorini schiavizzati a 60 anni e giovani senza reddito di cittadinanza, ma costretti a lavorare per 500 euro al mese.

Altrimenti dopo l’approvazione del Recovery Fund si andrà a elezioni. E le vinceranno, secondo me, proprio coloro che dovessero votare CONTRO Draghi. Cioè Lega e Fratelli d’Italia.

Sono due inferni. E’ quello il lavoro di Mario Draghi.
Traghettare.