CIRO SALUTA MARIA PAOLA: “TI AMERÒ OLTRE LE NUVOLE”

DI CLAUDIA SABA

“Tragicamente è venuta a mancare all’affetto dei suoi cari, Maria Paola Gaglione, di anni 18.
Ne danno il triste annuncio il papà Franco, la mamma, i fratelli Michele, Antonio e Angela.
Le cognate, Sefora e Asia, la nonna Carmela, gli zii, i cugini, i nipoti ed i parenti tutti.
La salma arriverà nella Parrocchia San Paolo Apostolo, a Caivano , alle ore 16 di martedì 15 settembre 2020”.
Recita così l’epigrafe con il nome di Maria Paola.

E saranno tutti insieme, oggi, a dare il triste annuncio di una morte invocata chissà quante volte.
Come racconta Ciro, il fidanzato di Maria Paola.
“Stavamo insieme da tre anni ma la famiglia di Maria Paola non voleva. Dicevano che eravamo due donne. Io però non sono una donna. Per loro invece sì. Addirittura, li ho sentiti dire che avrebbero preferito che la figlia morisse, piuttosto che stare con uno come me. Un masculillo”.
E la Morte è arrivata.
Maria Paola non ce l’ha fatta a sopravvivere ai pregiudizi.
Alla cultura gretta, patriarcale e mafiosa. Una cultura che compra e vende come fossi un oggetto.
Oggi, ai funerali di Maria Paola, saranno tutti presenti.
Tutto organizzato a dovere.
I manifesti, il carro funebre, le lacrime.
Il dolore ipocrita.
Per Maria Paola “venuta a mancare” così.
Tragicamente.
Saranno tutti seduti in prima fila, in chiesa, a battersi il petto.
Come se nulla fosse accaduto
Perché Maria Paola non era nessuno.
Solo una “cosa” che si è ribellata.
Un oggetto di loro proprietà che ha osare fare di testa sua.
E allora quella cosa va abbattuta, distrutta, gettata via nel secchio dell’immondizia.
In una bara.
Ciao Maria Paola.
Hai cercato di essere una
persona “normale”. Ma non ce l’hai fatta.
Ma eri soltanto una piccola donna.
Troppo fragile per combattere contro i mostri dell’umanità.
Ad attenderti, sul muro della Chiesa, c’è il silenzio di un manifesto che urla più forte di ogni altra cosa.
È l’ultimo messaggio d’amore di Ciro per te.
“Il mio cuore è con te. Ti amerò oltre le nuvole’.