DI ELISA FIORE Ho tenuto sospeso per anni il mio giudizio su Federico Rampini, eccellente giornalista filoamericano, capace di raccontare una storia opposta a quella percepita dalla lettura della cronaca e della Storia. Analista piegato alle logiche del potere. La Russia va indebolita perché pericolosa, per l’Occidente ed oggi per […]
ELISA FIORE
DI ELISA FIORE Basta distruzione e omicidi. Basta con le parole distruttive. Si costruisca la Pace. I consigli comunali dei Lepini si uniscano contro questa guerra, facciamo sentire la voce della comunità italiana. l parlamentari italiani ignorano i sentimenti italiani… I parlamentari italiani stanno stracciando la Costituzione. Il governo […]
DI ELISA FIORE “La Riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite: un nuovo approccio alla Ricostruzione dell’ordine internazionale”. Tavola rotonda promossa dal Ministero della Comunicazione della Repubblica Turca. A meno di 24 ore dell’incontro di Istanbul tra Recep Tayyip Erdoğane Antonio Guterrez, mentre il segretario generale delle Nazioni Unite […]
DI ELISA FIORE Per chi avesse perso il filo del ragionamento, viste le ragioni che si sono palesate, dietro questa assurda guerra, dal mio piccolo punto di vista posso dire che oltre al giornalismo, anche la diplomazia italiana è piccola piccola piccola. Non perché non abbiamo persone di caratura […]
DI ELISA FIORE Non posso edulcorare le dichiarazioni ed i toni di questa intervista. Farei un torto ad una cittadina Ucraina, che ha deciso di riparare in Italia, nel momento in cui l’Ucraina entrava nell’orbita dei paesi dell’Ovest europeo. Ed il suo Paese, da povero diventava poverissimo, e via via […]
DI ELISA FIORE Tra annunci di negoziati, possibili, ma con ostinazione respinti dall’Ucraina, seguono sempre drammatiche notizie in cronaca di orrori di missili sui civili. Missili che nessuno riconosce. In tempo di guerra una comunicazione su telegram assurge a “prova regina”, per l’inviato RAI che pare avere poco tempo […]
DI ELISA FIORE E fu così che al 40* giorno di guerra, quando al tavolo dei negoziati si era ad un passo dal mettere uno di fronte all’altro i Vladimir guerrafondai, UN popolo di mercenari, abituato a fare guerra fuori da casa sua, tuono’: “manderemo ancora più armi, droni, e […]