SINDACI E MISSILI A OROLOGERIA, LA GUERRA VISTA DALLA “SCATOLA”

DI ELISA FIORE

 

Tra annunci di negoziati, possibili, ma con ostinazione respinti dall’Ucraina, seguono sempre drammatiche notizie in cronaca di orrori di missili sui civili.

Missili che nessuno riconosce.

In tempo di guerra una comunicazione su telegram assurge a “prova regina”, per l’inviato RAI che pare avere poco tempo per cercare fonti. Attendibili.

Il tempismo sospetto dei missili.

Si acuiscono le percezioni del dramma, irrompono nella tensione positiva, verso flebili negoziati.

Riprese televisive di persone che in una giornata di sole affluiscono in stazione ferroviaria, dove il sindaco li ha invitati ad andare. Per allontanarsi dalla città, forse nemmeno colpita, visto il contesto delle riprese generali.

Sono all’apparenza sereni, in una guerra che non conoscevano come noi.. Bambini, anziani, ragazzi….si fidano è il loro sindaco che li spinge alla Stazione dei Treni.

Poi la strage…

Un missile che i russi non hanno più…in dotazione.

Ecco… Di chi sono questi missili che cadono? Chi li ha acquistati, quanto tempo fa? Da dove sono stati sparati?? Non si sa.
Incursioni aeree, dirette sui civili? In corretta sincronia?

Chi sono i civili ucraini?

Vittime sacrificali di una guerra che nessuno vuole per una libertà di un popolo che non è un popolo unito e che non lo sarà mai.

Un popolo che per la metà stava aspettando il “ritorno rapido dei russi” come una sferzata di dignità contro la corruzione in cui imperversa l’Ucraina?

I vigili del fuoco stranamente anche li sempre presenti con camion fiammeggianti, puliti Lucidi. Robba da non crederci…
Vestiti di tutto punto.
Tute enormi. Forniture europee?
Scavano di solito però con le mani.
Non mostrano mai un escavatore…
Solo pezzi di vita possibile.

Estraggono cani. Pietre che si passano una ad una in mano, blocchetti di 20 cm x 20…
Non vi è affanno. Solo il volto rivolto verso le telecamere… Sempre…

Raitre che continua ad elencare stragi di civili al teatro di Mariupol… Robba da non credere.

Ma questa narrazione approssimativa la paghiamo noi.

Perché il sospetto è enorme:
1500 morti totali, dall’inizio del conflitto.
Forse la *pulizia etnica contro quelle popolazioni pronte a tornare sotto la coperta russa, non è stata messa nel conto….

Vedendo ed ascoltando i reporter si aveva la sensazione fossero almeno 10 volte tanto…

Anche la giornalista di Raitre è un pò dubitativa…
Saranno di più?
Magari?

Paga la nostra civiltà il peso del l’imbarazzo di non esserci riusciti a tirare fuori da questa tragica messa in scena.

Una guerra-spettacolare e torbida, che eleva i Nazisti a Patrioti, nel cuore di una grande zattera di terra che copre buona parte di questo pianeta….
Separata da un Oceano da un’altra grande zattera che vuole portarci in guerra ogni giorno, altrove, lontano da casa sua.

Lo scontro tra Russia, Stati Uniti e Cina non finirà mai.

L’Europa non esiste è un portatore di interessi a corrente alterna.

Ed ora gli americani hanno in mano tutto. Più di allora. Anche lo strumento sul quale sto scrivendo.

CONTROLLO e AZIONE

Il sindaci attori in prima linea di stragi sono la dimostrazione delle contraddizioni di questa guerra. Che nessuno mette in dubbio, nessuno interroga più… Non qui, dove poco o nulla né sappiamo…
Ma da lì!

Putroppo la verità è seppellita sotto le macerie.