La milizia del governo Meloni

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

La milizia del governo Meloni

Milano, 17 maggio. Ancora una volta, la realtà parla chiaro: i fascisti scortati, gli antifascisti manganellati.
Mentre i nostalgici dell’odio e della “remigrazione” si radunano indisturbati, protetti da un’imponente presenza di forze dell’ordine, chi scende in piazza per dire no al razzismo, al suprematismo, alla riscrittura revisionista della storia viene caricato a forza.

La “dottrina” Piantedosi

Idranti e manganelli. È la dottrina Piantedosi. Spazzare via chi alza la voce, blindare e proteggere i seminatori d’odio. Una strategia lucida, feroce, addestrata a riconoscere nel dissenso un nemico, e nell’antifascismo una colpa. Piantedosi: “Il mio più convinto sostegno alle forze dell’ordine che operano ogni giorno con coraggio e professionalità, anche in contesti estremamente complessi”.
Non sono servitori dello Stato: sono la milizia del governo Meloni. Ma la piazza non arretra. L’antifascismo non si cancella.
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Alfredo Facchini