DI PIERLUIGI FERDINANDO PENNATI
Zelensky riscrive ancora una volta la storia (e qualcuno ancora una volta ci crede…)
Mentre gli occhi sono fortunatamente puntati sull’elezione del nuovo Papa, che vedremo se potrà davvero avere una qualche influenza almeno politica su quanto accade ora nel mondo, Zelensky nega ancora una volta l’evidenza e riscrive la storia a modo suo.
Nel video diffuso dal presidentissimo Zelensky con la folla alle spalle (ma è solo un fotomontaggio Chroma-Key), Zelensky sostiene che Putin stia celebrando solo ora la vittoria russa sul nazismo come se solo la Russia avesse partecipato alla seconda guerra mondiale contro Hitler e la parata non si fosse mai tenuta prima, ma non è così.
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L’anno scorso vi fu la stessa polemica
Infatti, le celebrazioni russe si tengono da oltre ottant’anni e non vi è mai stato alcun dubbio che senza l’intervento russo Hitler non sarebbe stato sconfitto, almeno non nel 1945 dai soli alleati d’oltreoceano, la novità di quest’anno è che Zelensky, ormai alla frutta da tempo, invece, ostentando sette milioni di morti ucraini per la libertà europea sembra sostenere che la Russia abbia avuto solo un ruolo marginale, dimenticando anche che ai tempi l’ucraina non esisteva come stato e che quei morti erano indubbiamente russi, un po’ come se la Lega Lombarda o quella di Salvini rivendicasse oggi a sé tutta la paternità ed il successo della spedizione dei mille essendo questa partita da Bergamo con a capo un settentrionale…
Ma non è tutto
In piena competizione con Putin celebra al contempo e per la prima volta la vittoria ucraina sul nazismo (trascurando che l’eroe nazionale Bandera era a sua volta un nazista), ma con un paio di giorni di anticipo per avere più visibilità mediatica e comportandosi praticamente come nel celebre film “Il ritorno di Don Camillo” quando, in competizione con Peppone, Don Camillo fa scoccare il mezzogiorno dall’orologio della chiesa con un minuto di anticipo per battere l’avversario sul tempo, finendo però in qualche giorno di anticipi reciproci a far suonare i dodici rintocchi alle undici del mattino…
Infine
Zelensky, nel video diffuso spiega anche come a breve ci saranno novità sui fatti di Bucha, anche qui dimenticando che sono già stati ampiamente smentiti da tutte le commissioni indipendenti che hanno potuto in qualche modo investigare, e sul blocco di Mariupol, che è risultato ampiamente una bufala propagandistica.
Ma insistere pare giovi alla poca memoria e “repetita iuvant” su “repetita iuvant” siamo arrivati al punto che in Europa si annuncia un tribunale speciale per la valutazione dei crimini di guerra russi in Ucraina, generando l’assurdo precedente che l’UE istituisce un tribunale per processare uno stato che non è in guerra con lei per crimi commessi in uno stato che non fa parte dell’UE… ed ovviamente considerando i soli presunti crimini russi, dato che in Ucraina, almeno secondo le fonti riconosciute dall’Unione, vige la più ampia correttezza e rispetto delle leggi internazionali e crimini di nessuna specie sono mai commessi, ovviamente dimenticando anche che tutto è iniziato per la violazione dei patti di Minsk proprio da parte Ucraina.
Chissà se faranno lo stesso per Israele…
Se non ho parlato di Putin in termini negativi è solo perché sto valutando Zelensky e non ho mai detto che Putin sia uno stinco di santo, al contrario sostengo da inizio conflitto che il più pulito ha la rogna e che criminali e pagliacci ci stanno trascinando con pari demerito in una guerra inutile voluta solo dalla Combriccola dello Zio Tom RimbamBiden ed ormai sfuggita di mano.
Se volete la pace fate la pace, il resto è solo menzogna e propaganda.
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Pierluigi Ferdinando Pennati
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Foto da asknews