DI BARBARA LEZZI
Nell’arco di 24h abbiamo letto o ascoltato le seguenti dichiarazioni del Governo.
Tajani la sera prima dell’attacco all’Iran:
“Non so se ci sarà un attacco israeliano sull’Iran, non abbiamo segnali che possa esserci nell’immediato e mi auguro che questo non accada.”
Crosetto all’alba dell’attacco:
“È dalle 3 di questa notte che sto seguendo l’attacco di Israele all’Iran. Ce l’aspettavamo. Lo scenario che si è aperto non ci ha sorpresi, ce lo aspettavamo. Si è aperto un altro fronte e non avevamo bisogno di altri fronti in questo periodo”.
Meloni all’annuncio dell’attacco:
“Io penso che Trump sia coraggioso, schietto, determinato, che difende i suoi interessi nazionali. Io mi considero coraggiosa, schietta e determinata e difendo gli interessi nazionali.”
Infine, Trump:
ha definito l’attacco di Israele contro l’Iran “eccellente”.
Quindi, i ministri Esteri e Difesa avevano aspettative opposte
Uno ha visto i segnali e l’altro viveva tra le nuvole. Entrambi non sono affatto contenti di questa nuova guerra ma la Presidente si affida a Trump e, coerentemente come solo lei sa fare, ora dirà che l’attacco è cosa buona e giusta perché è gradito a Trump.
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Questo è quanto. Siamo in buone mani.
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Barbara Lezzi