E’ guerra 

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

E’ guerra 

Prima che qualcuno mi accusi di essere non solo antisemita ma anche un integralista islamico occorre chiarire un punto: Il governo iraniano non rappresenta tutto l’Islam ma soltanto la sua parte Sciita, nata da uno scisma di 14 secoli fa e fortemente minoritaria (15%). Nulla di più lontano dal sottoscritto, ateo, libertario e per molti versi anche libertino.

Se fossi vissuto in Iran sarei fuggito

o in alternativa avrei fatto una brutta fine per mano degli Ayatollah, ma davanti all’enormità del genocidio del popolo palestinese e alla distruzione sistematica di quella terra ogni altra considerazione passa in secondo piano. Chiunque faccia qualcosa di concreto per fermare un simile orrore ha il mio appoggio almeno temporaneo, e non ci sono dissertazioni politiche, sociali o religiose che possano far tacere il mio bisogno di giustizia e, perché no, anche di vendetta.

E’ un bisogno che troppo a lungo è stato represso e affamato da Israele

e ora che riceve il suo primo tozzo di pane dopo decenni nessuno mi chieda di essere lucido o di preoccuparmi per le tremende conseguenze che potrebbe generare. Purtroppo avremo ancora molte occasioni per riparlarne in maniera meno viscerale di oggi.
.
Mario Piazza