DI MICHELE PIRAS
Netanyahu ormai fuori controllo
Hanno attaccato durante la notte, infischiandosene di Trump e dell’appello degli Usa alla prudenza, colpendo siti nucleari, le residenze dei vertici militari del regime, la sua capitale Teheran e diversi siti civili.
Ancora una volta in totale spregio del diritto internazionale, come un qualsiasi Stato canaglia.
Dopo il Libano e mentre prosegue a colpi di decine di morti al giorno la strage di Gaza, Israele scatena una guerra diretta contro l’Iran, virtualmente una potenza nucleare, trascinando il Mondo intero su un nuovo fronte, a un passo dal baratro.
Un inquietante problema
L’alleato Netanyahu ormai è diventato il più grande e inquietante problema del Medio Oriente e dell’area Mediterranea.
Netanyahu è anche il più grande problema che ha Israele.
E’ ora di dire basta e voltarsi dall’altra parte
Ed è ora che la si smetta di giustificarlo, armarlo, assecondarlo, voltarsi dall’altra parte, insabbiare un comportamento per il quale qualsiasi altro leader mondiale sarebbe stato isolato, sanzionato e condannato.
Perché pezzo dopo pezzo questo sanguinario guerrafondaio sta scatenando una devastante escalation, senza confini certi, dagli esiti imprevedibili.
Non solo per gli iraniani, i palestinesi, i libanesi, ma per tutti noi.
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Leonardo Cecchi