No, Presidente: il referendum non ha raggiunto il quorum non perché “gli italiani si sono sentiti disgustati”.

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

No, Presidente: il referendum non ha raggiunto il quorum non perché “gli italiani si sono sentiti disgustati”.

E farebbe anche ridere, se non facesse piangere, che lei parli di odio. Lei che ha in casa il busto di un uomo che con l’odio ci ha messo su un regime e mandato in campi di concentramento degli innocenti.
Il quorum non è stato raggiunto soprattutto perché avete fatto l’impossibile per boicottare il referendum.

Avete trasformato ogni media pubblico in megafono delle vostre istanze

Siamo al Minculpop, con bugie ripetute all’infinito, omissioni intenzionali e sfacciate. Per non parlare dei vari editti bulgari che hanno ripulito la Rai. E poi, Presidente, perché proprio personaggi come lei hanno mandato messaggi – mi si consenta – istituzionalmente “schifosi”, per usare un termine che evidentemente le piace. Non perché astenersi non sia un diritto, ma perché dalla seconda carica dello Stato ci si aspetterebbe un linguaggio e un esempio diverso. Ci si aspetterebbe un po’ più di responsabilità.
Di errori la sinistra ne ha fatti e ne farà tanti, in generale. Siamo tutti umani. Ma stia tranquillo: se c’era da schifarsi, qui nessuno lo ha fatto per un referendum che tutelava i lavoratori.
È garantito.
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Leonardo Cecchi